Casini (UDC): Schiodare gli altri sui valori…questo mi interessa

 «Ho sentito Berlusconi porre il tema del quoziente familiare…Vada avanti, noi lo sosterremo! La nostra non sarà un’opposizione ideologica, distruttiva, sfascista. E a Silvio posso fare una promessa: guarderemo il lavoro che farà a Palazzo Chigi senza pregiudizi».
Il quoziente familiare è solo una delle sfide che avvicinano Pier Ferdinando Casini a Silvio Berlusconi e il leader dell’Unione di centro lo sottolinea con serenità, senza il timore che tutto ciò sembri un primo passo verso una nuova collaborazione.
«A me interessa il centro. Non il centrosinistra. Non il centrodestra», ripete l’ex presidente della Camera deciso a chiarire che dietro i ‘faccia a faccia’ privati con i principali leader del Pd non si agitano retroscena. Oggi conta il programma e Casini sembra indicare a Berlusconi una serie di priorità.

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Governo, quasi pronta la squadra. Problemi sulla Giustizia. Spunta il nome di Pera


Tra, curve a gomito e salto di ostacoli Berlusconi sembra essere in dirittura d’arrivo per la formazione del governo.«Stiamo lavorando a 360 gradi ma niente nomi». Silvio Berlusconi continua a non voler ufficializzare ulteriori dettagli sulla composizione dell’esecutivo. Lasciando palazzo Grazioli, il premier in pectore ai giornalisti che gli chiedevano se la «squadra» fosse stata trovata, ha risposto: «Stiamo lavorando a 360 gradi per mettere in campo la migliore squadra possibile». Nessun commento, invece, sull’incontro con l’ex presidente del Senato, Marcello Pera (durato circa un’ora), che nel toto-ministri è dato in ascesa come possibile Guardasigilli.

Bossi a tutto campo su riforme, governo, alleati

 La priorità del nuovo Governo? “La sicurezza”. La Bossi-Fini verrà ritoccata? “No, la legge c’è, basta applicarla” bene”. I rapporti con gli alleati? “Voteremo la fiducia a Berlusconi, confidando nel fatto che rispetterà gli impegni. Fino ad ora l’ha sempre fatto”. I ministeri? “La quadra dovrebbe essere quella trovata, ma se i ministeri fossero tutti della Lega, i problemi del Paese verrebbero risolti in due settimane”.

E’ un Umberto Bossi pimpante e ciarliero quello che si concede volentieri alle domende dei giornalisti che affollano il cortile di Montecitorio nel giorno di inaugurazione della XVI legislatura repubblicana. Accolto da un fragoroso applauso al suo ingresso in Aula (tributatogli non solo dai deputati di centrodestra, ma anche da molti rappresentanti del centrosinistra), il segretario del Carroccio ha toccato più o meno tutti i temi più attuali della politica italiana.

Bonanni (CISL): Su Alitalia il sindacato ha trattato solo per gli interessi generali dei lavoratori e di tutto il Paese

 “Il sindacato ha trattato solo per gli interessi generali dei lavoratori e di tutto il Paese”. Lo ha dichiarato il Segretario generale della Cisl, Raffaele Bonanni oggi, in occasione delle celebrazioni per il centenario della Federazione nazionale della stampa (Fnsi), intervenendo sull’acceso dibattito politico che si e’ aperto sulla vicenda Alitalia ed in merito a quanto dichiarato dal presidente del consiglio in pectore, Silvio Berlusconi di un possibile veto del sindacato alla trattativa con la compagnia francese.

Montezemolo si scopre berlusconiano e va all’assalto dei sindacati

L’uomo per tutte le stagioni èuscito nuovamente allo scoperto. Oggi, dopo la vitoria del Cavaliere si scopre berlusconiano e va all’attacco dei sindacati. Luca Cordero di Montezemolo ha infatti avvisato i sindacati. “E’ ormai chiaro che la trincea dei negoziati infiniti, del rifiuto di guardare con occhi obiettivi la realtà, serve solo a difendere una casta di professionisti del veto”, ha detto il presidente uscente di Confindustria. Sulla detassazione degli straordinari al primo Cdm spiega: “E’ un’inversione di tendenza fondamentale nel modello di relazioni industriali che vogliamo fortemente innovare”.

Lega: Ora Berlusconi non perda tempo, subito il Governo

 “Dopo l’inutile vertice romano, la Segreteria ha deciso che, per quanto riguarda la Lega Nord, le prossime riunioni saranno tenute solo con il leader del Popolo della Libertà, Silvio Berlusconi. La Segreteria Politica ha ribadito che la Lega Nord ha ricevuto l’imperativo mandato dagli elettori di risolvere le questioni legate al Federalismo e alla Sicurezza. Pertanto, visto lo straordinario risultato ottenuto su questi due temi, non è possibile derogare dall’assoluto rispetto dello stesso. Il momento nel Paese è talmente grave che è necessario vengano prese decisioni rapidissime.