Dal Sen Fluttero (Pdl) per Copenhagen: “Bene il ministro Prestigiacomo. Male Obama”

 Il ministro Stefania Prestigiacomo a Copenaghen ha svolto egregiamente il ruolo di rappresentante del Governo italiano, pur nella difficile situazione della mancanza del Presidente Berlusconi trattenuto in Italia per la vile aggressione subita nei giorni scorsi, ad una trattativa a cui sono presenti tutti i capi di stato dei più importanti paesi del mondo. Non è comprensibile invece, l’ entusiasmo per la posizione degli Usa illustrata da Obama dei senatori del Pd Della Seta e Ferrante che si sperticano in elogi per un intervento peraltro criticato duramente, tra gli altri, da Phil Radford, Direttore Esecutivo di Greenpeace Usa, che ha commentato “Il mondo si aspettava dal Presidente un discorso di speranza, nello spirito dello slogan pre – elettorale “Yes We Can”. Il senso di quello a cui abbiamo assistito è stato invece: conoscete l’ impegno americano, sta a voi prendere o lasciare”, ha detto Radford.

Copenhagen – Milano – Roma – Udine. Tre giorni di diretta via web tv per seguire la conferenza mondiale sul clima

 Gruppo Polo Le Ville Plus partner ufficiale della diretta, da sempre “in prima linea” per l’ ambiente. Anche oggi 18 dicembre basta un pc e una connessione ad internet per poter essere a Copenhagen

Il vertice di Copenhagen è un evento unico e irripetibile durante il quale i governi del mondo stanno tracciando il futuro dell’ ambiente, del pianeta e dell’ uomo. Essere presenti alla Conferenza Onu sui cambiamenti climatici, seguire in diretta gli interventi dei capi di stato è oggi possibile: Legambiente, la Rappresentanza in Italia della Commissione Europea e In Marcia per il clima organizzano tre giorni di diretta via web – tv.

Si tratta del primo progetto che coinvolge in diretta e in contemporanea tutta Italia, dalle istituzioni, alle piazze fino alle case dei cittadini: una delle aziende che ha sostenuto l’ iniziativa è Gruppo Polo – Le Ville Plus che da 25 anni fa del rispetto dell’ ambiente il principio ispiratore di ogni sua attività.

In marcia verso Copenaghen: “Fermiamo la febbre del Pianeta!”

 Convegno organizzato dall’ Ambasciata britannica in collaborazione con la coalizione nazionale In marcia per il clima e la Federazione nazionale stampa italiana

Con un appello, una vasta mobilitazione di piazza e due maxi pinguini oltre 15milioni di cittadini chiedono: “Fermiamo la febbre del Pianeta!” Obiettivo: Copenaghen. Sono oltre 15milioni i cittadini che attraverso le associazioni promotrici della coalizione nazionale In marcia per il clima chiedono al Governo di promuovere un’ azione forte e vincolante per la riduzione delle emissioni climalteranti. 15 milioni di persone convinte dell’ urgente necessità di risolvere il problema che sta minacciando tutto il Pianeta e condannando all’ esodo forzato, già ora, milioni di abitanti delle aree più povere del mondo.

Il prossimo summit dell’ Onu, che si terrà nella capitale danese fino al 18 dicembre, ha assunto i caratteri di un appuntamento fondamentale e improrogabile. L’ Italia e l’ Europa sono chiamate quindi ad assumere precise responsabilità e a impegnarsi in termini di riduzione delle emissioni di CO2 e di sviluppo delle rinnovabili, affrontando le questioni chiave che ancora impediscono il raggiungimento di un accordo globale.

Ambiente. 100 piazze per il Clima: il 12 dicembre 2009 manifestazioni in tutta Italia

 La coalizione nazionale In marcia per il clima scende in piazza in occasione del vertice di Copenaghen e lancia l’ appello “Fermiamo la febbre del pianeta”. Oltre 15milioni di persone chiedono al governo italiano impegni precisi per ridurre le emissioni di Co2. Firma anche tu su www.100piazze.it

“È tempo di agire. Tutti possiamo fare qualcosa, rivedendo i nostri stili di vita. I governi, che rappresentano l’ interesse di tutti noi cittadini, devono agire. L’ occasione per farlo è ORA: a dicembre, a Copenaghen, nel summit delle Nazioni Unite dove i capi di stato di tutti i Paesi del mondo si riuniranno per cercare un accordo per arrestare i cambiamenti climatici”.

Festa dell’ Albero 2009. “Per annullare la CO2…Ci vuole un albero!”

 Il 21 e il 22 novembre in 300 città d’ Italia torna la festa che fa spuntare 1.500.000 di nuovi arbusti

Basta piantare un solo albero per compensare la produzione di 700 Kg di CO2, pari a quella emessa per produrre un quotidiano con inserto settimanale per 1 anno. 20 nuovi alberi ne smaltiscono addirittura 14 tonnellate, le stesse prodotte dal consumo annuo di elettricità di un ufficio con 10 dipendenti. E se ognuno di noi piantasse un nuovo arbusto?

Ecco la sfida che vogliamo lanciare con la XV edizione della Festa dell’ Albero, la campagna annuale di Legambiente, che torna sabato 21 e domenica 22 novembre per coinvolgere decine di migliaia di bambini nel compiere uno dei gesti più belli, emozionanti e significativi al mondo: piantare un albero e regalare all’ ambiente nuovo prezioso ossigeno per compensare l’ eccesso di emissioni di Co2 e contribuire alla lotta contro i cambiamenti climatici.

Un’ edizione speciale che per i suoi 15 anni si affianca ad un testimonial d’ eccezione: madrina di Festa dell’ Albero 2009 sarà, infatti, Susanna Tamaro. Un sodalizio che nasce dalla passione che Legambiente e la famosa scrittrice condividono per gli alberi e la natura, e che vedrà la presenza di Susanna Tamaro all’ evento vetrina dell’ iniziativa, previsto a Roma, domenica 22 novembre, dalle 9,30 alle 16,30, presso il quartiere Garbatella, nell’ area verde di Via Rosa Raimondi Garibaldi.