Certificazione energetica degli edifici – Normative Regione Lombardia – Posizione di Assoedilizia

 Sulla certificazione energetica – quella documentazione che analizza ed attesta lo stato di virtuosità energetica di un edificio o di una unità immobiliare voluta dall’ Unione Europea e recepito con legge dall’ Italia – il federalismo non ci fa una bella figura. Nel senso che la Regione Lombardia ha modificato la normativa centrale creando un guazzabuglio di cui non si vede la conclusione. In più, dalla fine di ottobre, chi non è in regola rischia pesanti sanzioni.

“Se lo scopo era di ottenere il risparmio energetico, esso non è stato raggiunto. Se era quello di gravare l’ utente di nuove, costose pratiche burocratiche, l’ obiettivo è stato raggiunto in pieno”.

Senza equivoci la presa di posizione del presidente di Assoedilizia Achille Colombo Clerici. Che aggiunge: “Una vera querelle quella che sta opponendo la Regione Lombardia ad un esercito di contribuenti – proprietari immobiliari, sulla questione delle certificazioni energetiche. Se, come cittadini e operatori, condividiamo la sensibilità generale che ci porta istintivamente ad essere favorevoli a processi di qualificazione tecnologica a vantaggio della società e delle comunità – tanto che da anni Assoedilizia svolge in tal senso una azione divulgativa nei confronti dei proprio associati – dobbiamo però registrare l’ evidenza di costi aggiuntivi che non trovano alcuna possibilità di copertura.

Il mercato, infatti, non compensa i maggiori oneri energetici in quanto pochi sono disposti a pagare di più per l’ acquisto o la locazione, in omaggio a un non sempre quantificabile minor consumo. E ciò particolarmente in questo momento di crisi economica.

Silvio Berlusconi: “Maggioranza solida, concluderemo questa legislatura”

 Silvio Berlusconi incontra la comunità italiana in Arabia Saudita e, soffermandosi sullo stato di salute della coalizione, si dichiara convinto che la maggioranza è solida, che i programma tracciati saranno realizzati e tutte le promesse mantenute. “Andremo avanti ancora per tre anni e mezzo. Porteremo a termine – dice il premier – il mandato della legislatura”.

Il Governo esclude la Cedolare secca sugli affitti. Assoedilizia: grave errore di politica economica

 Dichiarazione del presidente di Assoedilizia Achille Colombo Clerici

La mancata introduzione della cedolare secca sui redditi da locazione è un grave errore di politica economica in cui incorre il Governo; soprattutto in questo momento di seria crisi economica.

Questa misura, applicata a tutti i contratti di locazione, potrebbe concorrere a far emergere il sommerso del settore; ma, soprattutto, in prospettiva, sposterebbe dall’ area della esenzione fiscale a quella della tassazione una rilevante massa di abitazioni e produrrebbe un incremento del PIL dell’ ordine dell’ 1-1,5 % .

Si è parlato tanto di cedolare secca e si è detto che il peso per le casse pubbliche è superiore ai vantaggi derivanti dal recupero Irpef, conseguente all’ emersione del nero nel comparto della locazione. Ma la questione è assai più complessa perché si tratta di un problema non solo di Irpef diretta, ma di complessivo effetto propulsivo nei confronti della nostra economia e del gettito fiscale.

Comunicato: Audizione di Tecnoborsa

 Audizione di Tecnoborsa
Camera dei Deputati
VIII Commissione Permanente
Ambiente, Territorio e Lavori Pubblici
Roma

Presso la Camera dei Deputati – VIII Commissione Permanente (Ambiente, Territorio e Lavori Pubblici) si è tenuta l’ audizione di Tecnoborsa – l’ Organizzazione del Sistema delle Camere di Commercio Italiane per lo Sviluppo e la Regolazione dell’ Economia Immobiliare – rappresentata dal Vicepresidente e Responsabile delle Attività Scientifiche, Giampiero Bambagioni.