L’ orientamento prevalente è quello di affidare a Dario Franceschini la guida del partito fino al congresso. Frastornato per l’ improvvisa uscita di scena di Veltroni, al gruppo dirigente del Pd è sembrata questa la via d’ uscita più praticabile. Tuttavia, si è aperta una riflessione all’ interno del partito. La soluzione-ponte di Franceschini non è convincente per la maggior parte dei dirigenti, che ha molti dubbi al riguardo. Dubbi che riguardano la solidità dell’ operazione che rischia di essere percepita come una soluzione da “ceto politico” e non in grado di intercettare la richiesta di cambiamento che viene dalla base del partito. Per questo, infatti, viene giudicata importante la riunione di ieri sera con i segretari regionali a cui ha partecipato Dario Franceschini. Un incontro per sondare gli umori del territorio e capire se c’ è il sostegno alla “reggenza” dell’ attuale numero due del Pd.
Primarie Pd. Pierluigi Bersani: “Non temo la scissione”
Parlando a “Unomattina” delle discussioni interne al Partito Democratico, in vista delle primarie, Bersani ammette che si tratta di discussioni un po’ animate, come avviene in famiglia: il rischio c’