Napolitano celebra la festa della donna

 Napolitano celebra la festa della donna. Il presidente della Repubblica Giorgio Napolitano ha celebrato in Quirinale la festa della donna. Alle donne il Capo dello Stato ha detto: ”Esigete sempre rispetto e dignità”, lanciando un monito speciale ”per l’ integrazione delle donne immigrate”, ma si è soffermato anche sull’ emergenza lavoro: ”La disoccupazione sia la principale preoccupazione delle classi dirigenti’‘. E ancora: “Una democrazia rispettabile è proprio il luogo nel quale per essere buoni cittadini non si deve esercitare nessun atto di coraggio. Spesso in un contesto degradato, in situazioni di diffusa illegalità essere ragazzi e ragazze perbene richiede talvolta sacrifici e coraggio, un coraggio che è bello che ci sia ma che al tempo stesso non è richiesto in una democrazia rispettabile”.

Napolitano sulle elezioni regionali: ”Decreto indispensabile per garantire la piena partecipazione dei principali contendenti”

 Napolitano sulle elezioni regionali: ”Decreto indispensabile per garantire la piena partecipazione dei principali contendenti”. Il presidente della Repubblica spiega le ragioni del sì al decreto sulle liste con una lettera resa pubblica sul sito del Quirinale: “Esclusione del Pdl non sostenibile – dice – Il rispetto delle norme da un lato e, dall’ altro, il diritto dei cittadini di scegliere attraverso il voto fra schieramenti e programmi diversi: due ”beni” egualmente preziosi per tutelare i quali il decreto interpretativo del governo, il cosiddetto ‘salvaliste‘, era l’ unico strumento per intervenire sulla tormentata vicenda della mancata presentazione delle liste del PdL in Lombardia e nel Lazio.

Giorgio Napolitano a Bruxelles. Incontro con il presidente dell’ Europarlamento, Jerzy Buzek

 Giorgio Napolitano a Bruxelles. Incontro con il presidente dell’ Europarlamento, Jerzy Buzek. Il Presidente della Repubblica, rispondendo a una domanda sulle elezioni in Olanda, ha così spiegato: “Un segno preoccupante è per l’ Europa l’ ascesa delle forze populiste e delle tendenze alla rinazionalizzazione. Si pensa di potere tornare al passato ma è una pericolosissima e anacronistica illusione. Ma se prendono piede queste illusioni è perché le forze politiche orientate tradizionalmente all’ europeismo non si battono in modo persuasivo per l’ affermazione di una visione corretta e lungimirante del ruolo dell’ Europa e degli stati in Europa”.