No al decreto, il provvedimento slitta ora alla prossima settimana. Quindi nessun decreto e nessuna forzatura contro le Regioni. Il testo del piano casa voluto – e poi disconosciuto – da Silvio Berlusconi finisce definitivamente nel cassetto. La forte opposizione dei governatori, soprattutto quelli targati Pd, lo hanno convinto a soprassedere. Da ieri mattina, e fino a martedì, il ministro delle Regioni Raffaele Fitto lavorerà con i presidenti per mettere a punto un testo condiviso. Sarà una legge quadro, e non permetterà aumenti generalizzati dei volumi. “Vogliamo lavorare in sintonia con gli enti locali”, dice Berlusconi alla fine del vertice.
Regioni
Piano casa, al via il tavolo tecnico. Il premier: “Preferiremmo un decreto, ma stiamo lavorando con le Regioni”
Al via ieri mattina la prima riunione del tavolo tecnico – politico che da qui a martedì dovrà individuare le misure utili alla redazione del piano per il rilancio dell’ edilizia e dell’ economia. Misure che dovranno essere pienamente condivise dalle parti e che dovranno rispettare le competenze di ciascun soggetto istituzionale. Dopo l’ altolà delle Regioni il Governo ha accolto la richiesta degli enti locali di rinunciare a presentare il provvedimento per l’ edilizia sottoforma di decreto legge.
Casa, slitta il piano del governo. No delle Regioni all’ ipotesi decreto
Silvio Berlusconi ha presentato ieri il piano casa alle Regioni. Il presidente del Consiglio ha sottolineato gli effetti del progetto: se solo il 10% delle famiglie proprietarie di mono o bifamiliari facesse lavori di ampliamento, si attiverebbero dai 50 – 60 miliardi di giro di affari. Ma lo scontro politico sul progetto non si placa. Dopo il no delle Regioni all’ ipotesi decreto slitta il piano del governo.
Piano Casa, Napolitano rimanda il confronto e slitta il varo del DL
Slitta il varo del DL dopo l’ incontro di Berlusconi al Quirinale. Procede l’ iter del Piano Casa per l’ aumento delle cubature, che dovrà tenere presenti le osservazioni mosse dal Presidente della Repubblica. L’ incontro tra il Presidente del Consiglio Silvio Berlusconi e il Capo dello Stato Giorgio Napolitano per la valutazione delle condizioni di necessità e urgenza in cui versa il settore edile. Già dai giorni scorsi era infatti emersa la proposta di far procedere il Piano Casa su due binari paralleli.
In parlamento. Piano casa: conferenze Stato – Regioni e Unificata
La Conferenza Unificata nella riunione del 12 marzo scorso ha reso parere favorevole sullo Schema di Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri che contiene in allegato il Piano nazionale di edilizia abitativa, in attuazione di quanto previsto dall’ art.11 del DL 112 / 2008, convertito dalla L.133 / 2008. L’ Allegato allo Schema, più volte modificato a seguito di proposte formulate dalle Regioni nel corso di varie riunioni tecniche, definisce, in particolare, le risorse da destinare agli interventi previsti, in attuazione di quanto disposto nell’ Accordo siglato tra Governo e Regioni il 5 marzo 2009, nel quale le parti hanno definito linee comuni in materia di interventi relativi all’ edilizia residenziale pubblica.
Expo 2010 a Shangai. Formigoni: “Guardiamo con interesse all’ esperienza cinese”
Nel 2010 a Shangai appuntamento con l’ esposizione universale. La Lombardia guarda alla Cina con grande attenzione. Non solo perché l’ anno prossimo si svolgerà a Shangai l’ Esposizione universale edizione 2010, ma anche perché con il Paese asiatico ci sono rapporti di lunga data. Lo ha ricordato il presidente della Regione Lombardia, Roberto Formigoni, al convegno “Storie di successo cinesi in Italia”, organizzato dalla Fondazione Italia – Cina presieduta da Cesare Romiti (della quale la Lombardia è socio fondatore).
Inu: comunicato della Giunta sul piano casa del Governo
L’ Istituto Nazionale di Urbanistica ha diffuso un comunicato in cui esprime la propria posizione circa le ipotesi riportate dalla stampa sulle norme che il Governo intende varare in materia di edilizia privata e in particolare quelle relative all’ incremento del 20% degli edifici residenziali esistenti. Qui di seguito ne riportiamo il testo diffuso dal sito ufficiale INU.
Formigoni: con la Repubblica Ceca contro l’ inquinamento
Il presidente della Regione Lombardia, Roberto Formigoni, ha ricevuto a Palazzo Pirelli il presidente della Repubblica Ceca, Vaclav Klaus. Con il presidente Formigoni era presente anche il delegato per le relazioni internazionali, Robi Ronza. “Ho sottolineato al presidente Klaus – ha dichiarato Roberto Formigoni – che la Lombardia è molto interessata a relazioni con la Repubblica Ceca per alcuni punti comuni coma l’ alta presenza industriale e agricola. La Lombardia, poi, ha una grande vocazione alle relazioni internazionali ed è un fulcro dell’economia italiana”.
Piano Casa, per il Governo possibile l’ emanazione di un DL
In arrivo il “Piano Casa” per l’ aumento delle cubature e la riqualificazione degli edifici costruiti prima del 1989. Dopo il nulla di fatto registrato nel Consiglio dei Ministri di venerdì 13 marzo, il provvedimento potrebbe essere pronto per la discussione. I requisiti di necessità e urgenza saranno valutati dal Presidente della Repubblica. E infatti, prima di approdare al nuovo CdM, fissato per il 20 marzo, il testo sarà analizzato tra Silvio Berlusconi e il Presidente della Repubblica, per poi passare a metà settimana all’ esame della Conferenza Stato – Regioni. Sono proprio le Regioni, come ha ricordato il Ministro Raffaele Fitto, ad avere la competenza sulle cubature.
Formigoni: occorre accelerare i tempi di attuazione del federalismo, in particolare di quello fiscale
I cinque anni preventivati sono troppi, soprattutto alla luce della crisi economica. “Il sistema Lombardia, al pari del sistema Italia, non può vivere con l’ incognita del federalismo che verrà”. Lo ha detto il presidente di Regione Lombardia, Roberto Formigni, aprendo ieri a Milano i lavori del Seminario – Cenacolo su “Federalismo fiscale, autonomia, organizzazione, responsabilità, solidarietà”, organizzato dal Centro Studi giuridici per l’ integrazione europea “Diritti e libertà”, alla presenza, tra gli altri, di Francesco Verusio, presidente del Centro Studi, Giuseppe Grechi, presidente Corte d’ Appello di Milano, Vincenzo Carbone, primo presidente della Corte di Cassazione, Antonio Martone, sostituto procuratore generale presso la Cassazione, Giacomo Caliendo, sottosegretario di Stato alla Giustizia.