“La norma che consente ai precari di monetizzare il mancato rinnovo del contratto ed elimina in questo modo il contenzioso giudiziario fra datore e lavoratore, non è punitiva e incostituzionale come la sinistra si affanna a far credere. E’ falso. Pd e Idv farebbero bene a fermare la loro rincorsa se non vogliono affogare nella demagogia.” Lo ha affermato il vicepresidente dei deputati del Pdl, Osvaldo Napoli, che ha spiegato: “Si tratta, prima di tutto, di una norma riferita al contenzioso ’in essere’ e non è affatto invasiva rispetto all’azione giudiziaria. Chi denuncia il profilo di incostituzionalità della norma lo fa dimenticando che esiste già nella legislazione sul lavoro un istituto che prevede l’attivazione facoltativa della rescissione in bonis del lavoro precario.
Bertolini (PdL): I militari nelle città sono un segnale importante
“L’uso dei militari nelle grandi citta’ e’ un segnale importante: lo Stato vuole finalmente riprendersi il pieno controllo del territorio”. Lo ha affermato Isabella Bertolini, membro del direttivo del gruppo
L’Assemblea nazionale di An, riunitasi oggi a Roma, ha approvato la relazione del reggente del partito Ignazio La Russa contenente la tabella di marcia, in termini cronologici ma anche organizzativi, del percorso del partito verso il congresso fondativo del Pdl.
“Le dichiarazioni di Bossi sul federalismo e la riforma della giustizia rafforzano la maggioranza, sono un atto di grande intelligenza politica e danno il senso che queste riforme potranno essere entrambe realizzate nel prossimo autunno, e comunque nel secondo semestre di quest’anno. Inoltre, viene ridicolizzato il tatticismo della componente diessina del Pd che, nei giorni pari, parla dei leghisti come se fossero nazisti-razzisti da affidare alle cure di qualche selezionato Pm e, nei giorni dispari, come una ’costola della sinistra’ che puo’ essere il grimaldello per far cadere il governo, far saltare la maggioranza ed isolare Berlusconi”.
“Io ho accettato di fare la campagna elettorale controvoglia, solo per senso di responsabilita’ nei confronti del mio Paese”. Lo ha affermato Silvio Berlusconi, spiegando e ribadendo di voler andare avanti a tutti i costi nel programma di governo e tornando con la mente al periodo prima del voto. “Visto ora chi sono i signori dell’opposizione io sono determinatissimo a completare il mio mandato garantendo agli italiani non una democrazia in liberta’ vigilata ma una democrazia che garantisca a tutti la piena liberta. Io sono determinatissimo”.