Pannella conferma di aver accettato la politica delle candidature nel PD

 Accordo raggiunto tra Partito Democratico e Radicali. Marco Pannella ha confermato i contenuti dell’accordo, ed annunciato la continuazione “dell’impegno strategico in favore del Partito Democratico”. Poco prima a confermare l’avvenuto accordo era stato il coordinatore democratico Goffredo Bettini: “‘Ho ricevuto tramite una lettera l’accettazione formale dei Radicali alla nostra proposta sulle liste”.

Tiene l’accordo tra Partito Democratico e Radicali, che hanno accettato le proposte di Veltroni sulla composizione delle liste. “Continua la mobilitazione per la difesa del valore della parola data e della lealtà ai patti conclusi – ha detto Marco Pannella – Prosegue l’impegno strategico in favore del Partito Democratico, anche se occorrerebbero meno nervosismi di quelli visti in questi giorni”.

Pannella: Vogliamo che riconoscano che abbiamo ragione

 • da note di agenzia lette a Radio Radicale

“Nessuna richiesta di trattativa al Pd, noi vogliamo solo che riconoscano che abbiamo ragione”. E, soprattutto, i Radicali non hanno alcuna intenzione di ridurre a carta straccia l’accordo con il Pd, “vediamo quello che succede, ma noi non ce ne andiamo”. In una lunga conferenza stampa, Marco Pannella torna a chiedere il “rispetto del patto” siglato col Pd e spiega qual è l’obiettivo dello sciopero della sete, iniziato oggi: “Continuiamo a chiedere che i 9 candidati dei radicali siano messi in posizioni in lista che gli garantiscano l’elezione, come ci avevano assicurato”.

Lumia capolista al Senato in Sicilia: Rita Borsellino ringrazia Veltroni

 Veltroni: lotta contro le mafie al centro del programma del Pd
“La battaglia contro le mafie, contro la criminalità organizzata, per la difesa della legalità, è al centro non solo del programma e della concreta azione del Partito democratico, ma della sua stessa identità. Vale per tutto il Paese, per tutta l’Italia, e vale in particolare per quelle regioni e aree del Mezzogiorno dove le vite dei cittadini e lo sviluppo di interi pezzi di territorio vanno liberati dal condizionamento delle organizzazioni mafiose.

La lotta alla mafia è una concreta e difficile pratica, non è sufficiente legarla ad una persona. E’ un impegno collettivo e di tutto il Partito democratico. La stessa scelta coraggiosa che Anna Finocchiaro ha fatto ne è la più evidente delle dimostrazioni.

Sono convinto che contro la mafia sia indispensabile schierare e spendere tutte le migliori energie della società e delle istituzioni. Ho chiesto perciò al professor Ignazio Marino, candidato anche nel Lazio, di rinunciare alla sua doppia candidatura per far posto, come capolista al Senato in Sicilia, a Beppe Lumia. Il professor Marino, per la sua sensibilità e il suo amore per la Sicilia, ha accettato la mia proposta”.

In 2,5 milioni ai gazebo del PDL. Continua nei weekend l’ascolto degli elettori

 E’ stata di circa 2,5 milioni, per un terzo rappresentata da giovani, l’affluenza agli oltre 10 mila gazebo per indicare le priorita’ del programma allestiti dal Popolo della Libertà in tutta Italia nello scorso weekend.

I risultati dell’operazione di “ascolto” del Pdl, che proseguira’ a livello tematico anche nei prossimi fine settimana, stono stati presentati in una conferenza stampa a Montecitorio, ed evidenziano che, in tema di sicurezza, la priorita’ assoluta per gli elettori del Pdl e’ rappresentata dalla certezza della pena e dalla lotta all’immigrazione clandestina.

In tema di famiglia, spopola la proposta di abolizione immediata dell’Ici ma anche quella di introdurre di detrarre fiscalmente le spese mediche; omogenee, poi, le richieste in tema di sviluppo e lavoro: il Popolo delle liberta’ vuole le grandi opere, la detassazione degli straordinari e della tredicesima e il versamento dell’Iva dopo il pagamento.

Categorie PDL

Veltroni: “Malpensa e Alitalia cammineranno ognuna sulle proprie gambe”

 Il destino dell’aeroporto lombardo si deve sganciare da quello della compagnia di bandiera. E’ l’opinione espressa dal segretario del Pd, Walter Veltroni durante la tappa di Massa del giro dell’Italia nuova. Il futuro di Alitalia deve essere “affidato alle logiche del mercato internazionale. Ci vuole gradualità – ha detto Veltroni – ma si deve aiutare Malpensa a decollare perchè è ferma per responsabilità che sono molteplici. Gli slot di Alitalia che possono essere occupati da altri devono essere liberati. Malpensa deve accedere a tutte le offerte: allora sì che anche nel settore aereo l’Italia potrà prendere forza”.

Per Veltroni sono state parole affrettate quelle pronunciate ieri su Alitalia da Silvio Berlusconi, che si è detto critico sulla contrattazione in corso, a dieci giorni dalla scadenza della trattativa esclusiva con Air France-Klm. “La politica ha delle responsabilità e quando qualcuno parla deve capire che le sue parole possono avere degli effetti – ha ribadito dal palco di Massa – L’effetto delle parole di ieri è stato il crollo in borsa delle azioni di un’azienda che occupa decine di migliaia di persone. Il destino di Alitalia è importante, non può esserci un grande paese senza una grande compagnia aerea. Dobbiamo fare in modo che Alitalia rimanga con le sue basi in Italia, ma non si possono negare accordi internazionali sulla base del libero mercato. È stata fatta una gara, la valutazione di mercato ha portato a fare una scelta e deve essere il mercato a fare la grandezza. Dobbiamo fare in modo che la compagnia nazionale rimanga sulle basi del nostro paese e non si neghi ad Alitalia la possibilità di fare accordi internazionali che fanno parte del libero mercato”.

Il programma completo dell’UDC per Casini Presidente

 POLITICA DEI REDDITI:
LA FAMIGLIA AL CENTRO

PREMESSA

La detassazione dei redditi dev’essere significativa se si vogliono produrre effetti positivi sui cittadini e stimolare l’offerta di lavoro e gli investimenti. Tagli minimali all’IRPEF rischiano di non essere realmente percepiti dai cittadini e di non aiutare la ripresa economica. Proponiamo quindi una detassazione “selettiva”, mettendo al centro della nostra politica fiscale la Famiglia, in particolare le famiglie monoreddito con figli, ovvero i soggetti oggi più penalizzati. Liberare risorse per queste famiglie non è solo un atto di giustizia, ma un investimento sociale.

PROPOSTE

Raddoppio degli assegni familiari per ogni figlio a carico (l’entità reale dipende dal reddito e dalla composizione della famiglia).
Deduzione dal reddito delle spese (rette e mensa) per gli asili nido, le scuole materne e i libri scolastici.
Spese mediche deducibili al 100 per cento senza tetto.
Aumento delle detrazioni fiscali per gli interessi dei mutui prima casa secondo la composizione del nucleo famigliare( numero dei figli,anziani a carico).
Un assegno pari al 60 per cento dello stipendio per i genitori che decidono di stare accanto al figlio nel suo primo anno di vita.
Blocco delle addizionali regionali e comunali Irap e Irpef.
Detassazione degli straordinari sui redditi da lavoro.

Categorie UDC

Le Leghe “patacca” perdono il primo round

Tra i tanti simboli elettorali “ricusati” dal Viminale ci sono anche quelli delle cosiddette Leghe “patacca”, ossia di quei movimenti che con il proprio logo cercano di scimmiottare il movimento

D’Alema: su Alitalia no a demagogia

 Massimo D’Alema è intervenuto alla trasmissione “Omnibus”, in onda su La7. Molti i temi di campagna elettorale trattati. Riportiamo qui alcuni dei passaggi più importanti.

La posizione del Pd sulla sicurezza sul lavoro è quella del ministro Damiano
“La posizione del Pd in tema di sicurezza sul lavoro è quella del ministro Damiano e non quella dei falchi di Confindustria. Il governo ha ritenuto di prendere delle misure più severe, anche se in parte le norme esistono e il problema è quello di rendere i controlli più severi e stringenti. Lo faremo dialogando con le forze sociali, ma la posizione del Pd è quella del ministro Damiano, non quella dei falchi di Confindustria. Noi non abbandoniamo gli interessi del mondo del lavoro. Una parte del mondo imprenditoriale d’altronde capisce la necessità di una normativa più severa”.