“Il voto del 13 e del 14 aprile non sarà soltanto lo sfratto esecutivo di Prodi da Palazzo Chigi ma l’avviso di sfratto per Bassolino”. Gianfranco fini ha aperto così il comizio di Piazza del Plebiscito a Napoli, con al suo fianco Silvio Berlusconi.
“Ci siamo uniti per dimostrare che uniti si può vincere e uniti governeremo” perché, spiega, “il Pdl rappresenterà qualcosa di più di una lista o di un futuro partito, è un atto d’amore nei confronti della nostra terra e della nostra Italia”. In certi momenti “le ragioni di un popolo” devono prevalere su quelle di partito.
Partiti
La Santanchè interviene in favore di Ferrara
“Anche Ferrara fascista? Benvenuto nel club caro Giuliano, non te la prendere, la compagnia è buona, c’è Papa Ratzinger e Montanelli e tutti quelli che si battono contro l’egemonia culturale
Pizza incontra Berlusconi e dichiara che non chiederà il rinvio
Al termine di una riunione a palazzo Grazioli con il leader del Pdl Silvio Berlusconi, Giuseppe Pizza della DC ha annunciato che non chiederà il rinvio della data del voto:
Le dichiarazioni di Veltroni a ”Conferenza Stampa” di RAI2
Archiviato il confronto a distanza tra Walter Veltroni e Silvio Berlusconi, andato in onda su “Conferenza stampa”, Rai2, si tirano le somme delle percformance dei due candidati premier. Lo strumento più indicativo, ossia gli ascolti del pubblico, premiano, in modo inequivocabile, il segretario del PD.
I dati sono addirittura sorprendenti: Berlusconi ha totalizzato 3,1 milioni di spettatori con uno share dell’11,02%. Per la conferenza stampa di Veltroni, che tra l’altro è andata in onda in una fascia oraria meno vantaggiosa, gli spettatori sono stati 3 milioni 836mila, lo share 13,91%.
Per il leader del PD, questi numeri testimoniano ancora una volta che “il Paese è stanco di sentir dire le stesse cose da quindici anni, di sentir usare gli stessi toni. E probabilmente è più incuriosito di sentire ciò che può riguardare il futuro e non il passato. Questi dati confermano un clima che noi avvertiamo, la fiducia crescente e la sensazione che stia cambiando qualcosa”.
Intervento a tutto campo di Casini all’Associazione Nazionale costruttori Edili
In questi giorni, come sapete, percorro l’Italia in un tour che mi porta dal Nord-Est all’estremo Sud, dalla città alla provincia. In poche settimane si concentra il contatto e confronto con tutte le categorie economiche e sociali.
Bisognerebbe che noi politici mantenessimo sempre questo rapporto che ci consente di cogliere i problemi reali del Paese, e non soltanto in campagna elettorale.
Il fatto stesso che vi sia una competizione elettorale a distanza di soli due anni dal voto politico dimostra che qualcosa non ha funzionato. Un’elezione anticipata non è mai un fatto positivo per il Paese: è una fase di incertezza che si aggiunge a incertezza, un periodo di transizione nel quale non si può pianificare il futuro, e nel quale anche i consumi e le iniziative economiche, come d’incanto, si riducono. Pur incontrando in tutta Italia una complessità problemi che sono sempre gli stessi (deficit di crescita, di competitività, di fiducia, di sicurezza…), ne sento la gravità in modo particolare in alcune regioni del Paese, e nel confronto con alcune categorie.
Santanchè (La Destra): Sono pazzi a concedere il voto agli immigrati
“Sono impazziti a dare il voto agli immigrati”. Questo il commento di Daniela Santanchè, in onda su ‘Aria Pulita’ (7Gold-Telecity), all’ipotesi di dare il voto agli immigrati per le aministrative.
Fini: Sulla mafia nessuno può ergersi a simbolo di moralità
“Nella lotta alla mafia bisogna operare di più e parlare di meno. Nessuno si può ergere a simbolo di moralità, indicando gli altri come responsabili di collusioni e connivenze. La lotta alla mafia appartiene a tutti”. Lo ha detto il presidente di An, Gianfranco Fini, in un comizio a Palermo, commentando le affermazioni rilasciate ieri dal candidato premier del Pd Walter Veltroni, in merito alla lotta alla criminalità organizzata. “Lasciano il tempo che trovano le parole di Veltroni e Finocchiaro – aggiunge Fini – quando dicono che un muro sottile divide la destra dalla criminalità.
Caldera: Zapatero e gli spagnoli appogiano Veltroni
“Qualche settimana fa – ha esordito Caldera- l’Italia guardava con speranza alle elezioni spagnole. Oggi è la Spagna che guarda con speranza all’Italia e al Partito Democratico”.
Jesus Caldera ha portato a Walter Veltroni l’appoggio del primo ministro iberico Josè Luis Rodriguez Zapatero: “Porto tutto il sostegno, con il nostro cuore e le nostre possibilità, al Partito Democratico. Così mi ha chiesto Zapataro e così faccio”.
La Lega “stoppa” Berlusconi: mai il voto agli immigrati
“Abbiamo fatto un patto su quello che è il contenuto del programma e delle stramberie come il voto agli immigrati non c’e’ traccia. Abbiamo una Costituzione che prevede che il voto e’ solo per i cittadini italiani e abbiamo una legge che regolamenta l’acquisizione della cittadinanza italiana, fissando regole precise. Ed entrambe vanno benissimo così come sono, fatta salva la possibilita’ di integrarle con la conoscenza della nostra lingua, delle nostre istituzioni, della nostra cultura e via dicendo”.
Berlusconi: Sarà dura, ma elimineremo gli enti inutili come le province
“Eliminare le spese inutili degli enti inutili e in particolare delle province”. E’ il proposito dichiarato da Silvio Berlusconi che è intervenuto al forum di Confagricoltura a Taormina parlando dei