LETTERA DEL SEGRETARIO PIZZA AL CAPO DELLO STATO, AL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO ED AL MINISTRO DELL’IN 07/04/2008
Roma, 7 aprile 2008
Ill.mo Signor
Presidente della Repubblica
On.le Giorgio Napolitano
Ill.mo Signor
Presidente del Consiglio dei Ministri
Prof. Romano Prodi
Ill.mo Signor
Ministro dell’Interno
Prof. Giuliano Amato
llustrissimo sig. Presidente della Repubblica, sig. Presidente del Consiglio, sig. Ministro,
nella qualità di Segretario politico del Partito della Democrazia Cristiana – DC, e soprattutto quale cittadino rispettoso delle Istituzioni, sento il dovere di rivolgermi alle SS. LL.
La vita di uno Stato democratico si fonda sul voto liberamente espresso dal popolo sovrano.
L’esercizio di questo diritto, per dare legittimità che non sia solo formale agli Organi costituzionali frutto della scelta degli elettori, deve potersi svolgere nella massima serenità, limpidità e chiarezza, senza cioè alcuna zona d’ombra che possa poi, in futuro, indurre perplessità e così minare nelle fondamenta la legittimazione delle Istituzioni democratiche.
“Rivolgo un avviso ai naviganti: sono state depositate le liste per la campagna elettorale e per la presentazione dei candidati che andranno in Parlamento.
Si è conclusa da poche ore la cerimonia che a Pontida ha visto giurare i candidati della Lega Nord alla prossime elezioni politiche. “Sferreremo un colpo mortale al centralismo canaglia romano”, ha detto Umberto Bossi durante il suo intervento. “Siamo stanchi di essere derisi, derubati, schiacciati dal centralismo di Roma. Attaccheremo”, ha incalzato il leader del movimento fra gli applausi. “Noi rappresentanti dei popoli padani giuriamo di difendere i nostri popoli dal centralismo romano, che come tutti i centralismi è un centralismo canaglia”, ha ripetuto Bossi. “Lo facciamo non solo per vincere un’elezione. Gli uomini della Lega si sono messi insieme per la libertà, non solo per vincere un’elezione”. Poco prima del discorso del Capo, i rappresentanti dei popoli padani erano intervenuti, dal Sud Tirolo alla Lombardia, dal Piemonte al Veneto, con dei brevi interventi in dialetto: “E’ stato emozionante sentire parlare nelle varie lingue dei popoli padani – ha detto poi il segretario -, vuol dire che c’è qualcosa di forte e di profondo. Le coscienze sopite ora si sono svegliate e mai più si addormenteranno”.
“Le forze politiche, soprattutto, hanno il dovere e la responsabilita’ di offrire ai malati di tumore e ai loro familiari le condizioni migliori sia per la cura che per la riabilitazione”. Così, in una lettera al presidente della Favo (Federazione italiana delle associazioni di volontariato in oncologia), Francesco De Lorenzo, il leader dell’Udc Pierferdinando Casini ha accolto l’appello dei malati di cancro lanciato dalla Favo con una lettera ai candidati premier in marzo.
Nuova pesante ingerenza da parte dei giudici nella vita politica. Dopo il caso Mastella e quello Pizza, è stata la volta dell’ex Ministro dell’Ambiente Pecoraro Scanio iscritto nel registro degli indagati della procura di Potenza con l’accusa di associazione per delinquere finalizzata a compiere reati contro la pubblica amministrazione e corruzione.
Alfonso Pecoraro Scanio ha tenuto una conferenza stampa a proposito dell’inchiesta avviata dal magistrato di Potenza Woodcock secondo le quali ci sarebbe stato il sospetto utilizzo gratuito di alberghi di lusso da parte dal ministro dell’Ambiente:
“Siamo una forza di governo che vuole annientare i poteri criminali che succhiano energie a questa terra”. Walter Veltroni, con il suo “Giro dell’Italia nuova” arriva in Campania e da Trentola Ducenta, in provincia di Caserta, lancia il piano del PD per contrastare la criminalità organizzata. Un vero e proprio manifesto per la legalità che traduce, forse come mai una forza politica aveva fatto finora, in proposte di legge concrete le principali teorie di lotta alla criminalità.