Il segretario del Pd Walter Veltroni ha scritto una lettera ai ministri Tremonti e Gelmini sulla questione dei tagli alla scuola e all’università. Una lettera in cui chiede a Giulio Tremonti e a Mariastella Gelmini di investire sulla scuola maggiori risorse e non minori; “riqualificare la spesa, e non semplicemente di tagliarla, seguendo un modo di procedere: quello di individuare soluzioni che siano condivise nel modo più ampio possibile e che proprio per questo risultino alla fine forti, incisive e durature nel tempo”. E ribadisce: “Non è possibile proseguire con la regola per cui ad ogni cambio di governo si mette mano al modo di funzionare di un settore decisivo per il futuro del Paese, per la vita di milioni di famiglie, di ragazzi, di insegnanti e professori”. Nella lettera ricorda anche come nelle ultime settimane il PD ha criticato il decreto ma ha anche presentato le sue proposte alternative e ricorda come nel paese sia cresciuto in modo del tutto autonomo, un movimento di protesta sereno, responsabile e pacifico. Così al ministro dell’Economia e alla titolare dell’istruzione chiede di “esercitare una virtù che dovrebbe essere propria di ogni governo: quella dell’ascolto e dunque del confronto.
Partiti
Alemanno in visita ad Auschwitz: Condanno nazismo e fascismo
Il fascismo va condannato tanto quanto il nazismo. Lo ha detto il sindaco di Roma Gianni Alemanno, al termine della giornata di visite al campo di sterminio di Auschwitz. “Quello che è chiaro per me – ha detto l’esponente di An – è che la condanna del fascismo e del nazismo deve essere ugualmente netta. Questo deriva dalla memoria di quello che è successo”.
Aiutato da due ragazzi rom, due musulmani e dal presidente della comunità ebraica romana, il sindaco Alemanno ha deposto ai piedi del Muro della morte, insieme a una corona di rose bianche, un sasso a dimostrazione della “stabilità” del ricordo che non deve mai abbandonarci.
Hanno accompagnato la visita del sindaco, 250 ragazzi della scuole romane. “Uno dei momenti più emozionanti e personalmente coinvolgenti – ha detto Alemanno – è stato il forte e sentito abbraccio con il presidente della Comunità ebraica di Roma Riccardo Pacifici. Un abbraccio inatteso – ha rivelato il sindaco – ma che mi ha particolarmente emozionato”.
Valducci (PdL): Lo sciopero dei trasporti e quello di Alitalia sono contro i cittadini
“In una fase di crisi acuta dell’economia mondiale come quella che stiamo attraversando sarebbe auspicabile che tutti avessero senso di responsabilita’. L’ondata di scioperi nei trasporti che è partita domenica
Congresso La Destra: Storace ringrazia Napolitano, Buontempo spara a zero su Berlusconi
”Siamo una forza politica salda e consapevole grazie alla fiducia dataci da tanti militanti e sostenitori. Nessuno puo’ piu’ confinarci in soffitta. In Italia c’e’ bisogno de La Destra”. E’ quanto ha affermato Francesco Storace, segretario della ‘Destra’ parlando con i giornalisti a margine del congresso del suo partito. Storace ha rivolto un nuovo ringraziamento al presidente della Repubblica per il messaggio da lui inviato al congresso.
”Ho molto apprezzato il messaggio di Giorgio Napolitano anche con l’equilibrio con il quale si e’ rivolto a La Destra. Come al solito -ha detto Storace- il presidente della Repubblica ha dato una lezione di stile non solo a noi ma a tutta la politica italiana”.
Parole di fuoco sono invece arrivate da Teodoro Buontempo per Silvio Berlusconi: «Assumendomi la responsabilità senza coinvolgere il partito, posso dire che nella mia vita ho conosciuto persone con una morale e altre immorali, ma non mi era mai capitato essere ospite a casa mia. Alla nostra Costituente, per Berlusconi, La Destra era una novità di grande interesse nel panorama politico italiano; due giorni dopo l’invito è stato quello di sciogliere il movimento. Non ho mai conosciuto una persona più inaffidabile e più bugiarda di Silvio Berlusconi».
Federalismo, Fini e D’Alema uniti: Serve una commissione bicamerale
Ripartire presto con le riforme istituzionali, e dal lavoro già fatto con la bozza Violante, già terreno di confronto nella scorsa legislatura. E approfittare del federalismo fiscale, che aspetta solo di essere attuato, con una commissione bicamerale ad hoc per i decreti attuativi. È l’asse tra Gianfranco Fini e Massimo D’Alema, ideatori e protagonisti del seminario di Asolo organizzato dalle rispettive fondazioni, Farefuturo e Italianieuropei su cui frenano però Lega e Forza Italia. Fuori dal Palazzo, davanti ai giovani di destra e di sinistra che per due giorni hanno pranzato, pensato e lavorato insieme, la ’politica delle ideè chiede alla ’politica litigiosa dei partitì di fare un passo in avanti, di abbandonare i tentennamenti e di procedere spedita verso una condivisione delle riforme istituzionali. A partire da dove si è fermata, cioè dalla bozza che contiene le modifiche alla seconda parte della Costituzione, presentata da Luciano Violante e approvata dalla Commissione affari costituzionali nella scorsa legislatura. E per dare un segnale concreto di questa volontà, maggioranza e opposizione hanno il compito di istituire al più presto una commissione bicamerale che si occupi dei decreti attuativi del federalismo fiscale, proposto dal ministro Calderoli.
Il Pd mette alla gogna Gasparri…con i manifesti
Messo alla gogna dal centrosinistra per le frasi sul neo presidente statunitense Barak Obama. Gogna con manifesti con la faccia del capogruppo del Pdl Maurizio Gasparri e lo slogan: “Vergogna”. Questa la protesta del Pd contro il suo commento (“Sarà contenta Al Qaeda”) sull’elezione del primo presidente di colore degli Stati Uniti. L’ex ministro protesta: “E’ uno stile più da Brigate Rosse che da partito democratico. Indicare un obiettivo con una foto in un momento in cui nelle piazze ci sono tensioni è irresponsabile”.”A Roma in queste ore campeggiano manifesti firmati dal Pd con la mia foto e su scritto “vergogna”. Sono più stupito che preoccupato da questi allievi di Goebbels e Stalin”, ha commentato il presidente dei senatori del Pdl. Piena solidarietà dai compagni di partito che chiedono al Pd di scusarsi ufficialmente.
Meloni: Sull’università, dal Governo apertura al dialogo
“Con l’approvazione in Consiglio dei ministri, sia del decreto legge sull’università sia delle linee guida per una futura riforma, il governo mette in atto misure urgenti di razionalizzazione delle risorse e premio del merito, ma pone soprattutto le basi per una riforma dell’università efficace e il più possibile condivisa, aprendosi al dialogo”. Così il ministro della Gioventù, Giorgia Meloni, ha commentato i provvedimenti sull’Università adottati in Consiglio dei ministri.
“Introducendo il meccanismo del sorteggio per la formazione delle commissioni esaminatrici in caso di concorso, – ha spiegato – il governo dimostra la volontà di intraprendere una seria lotta contro i potentati e contro quei meccanismi di casta che hanno messo in ginocchio l’università italiana”. “Va nella direzione di premiare i giovani più meritevoli e di garantire il pieno diritto allo studio – ha sottolineato Meloni – lo stanziamento di 135 milioni per borse di studio destinate a 180mila studenti, di 500 milioni destinati alla ricerca di qualità e di 65milioni destinati alle residenze universitarie”.
Il PD alimenta il caso politico sulla gaffe di Berlusconi
“Ho detto a Medvedev che Obama ha tutto per andare d’accordo con lui: e’ giovane, bello e anche abbronzato”. E’ quanto afferma Silvio Berlusconi durante la conferenza stampa al termine del vertice bilaterale italo-russo. E subito la gaffe del premier fa il giro del mondo, compare in home page sul sito dell’International Herald Tribune, sul Times, sul Guardian, così da spingere Dario Franceschini vicesegretario del PD a ipotizzare che “la migliore delle ipotesi è che Berlusconi non riesca più a controllarsi. Dimentica che le sue parole coinvolgono l’immagine del nostro Paese nel mondo – ha risposto subito – dire che il presidente degli Stati Uniti è “giovane, bello e anche abbronzato” suonerà alle orecchie di tutto il mondo come una offesa carica di pericolose ambiguità. Chieda subito scusa e non coinvolga più l’Italia nelle sue affermazioni quantomeno di pessimo gusto”.
Stracquadanio (PdL): L’unico a non offendersi per la battuta di Berlusconi è Obama
“Se c’e’ qualcuno che non si e’ certo offeso per la battuta del presidente Berlusconi, e’ sicuramente il presidente eletto degli Stati Uniti, che sa distinguere tra l’umorismo ed i valori profondi che uniscono le due nazioni”. Lo ha affermato Giorgio Stracquadanio, deputato del Pdl e vicepresidente della Fondazione Italia-Usa. “Sono certo che Barack Obama sia stato il primo a sorridere della battuta del presidente Berlusconi che gia’ ieri gli manifestava tutto il suo affetto e una punta di malcelata ammirazione per la sua giovane eta”’. Stracquadanio ha osservato che Berlusconi “e’ conosciuto perche’ porta sempre una nota di buon umore nelle riunioni internazionali con battute mai maliziose e tanto meno offensive. Il suo spirito rende gli uomini di governo del mondo piu’ vicini ai problemi ed ai sentimenti della gente comune. Questo e’ lo stesso spirito che anima gli uomini politici statunitensi i quali sono soliti scherzare in modo ironico su loro stessi e sugli altri”.