Problema rifiuti. Grimoldi (Lega): Napolitano pensi alla camorra

 “Cosa c´entrano i rifiuti tossici con il problema di Napoli? Le montagne che si vedono per le strade della Campania altro non sono che semplicissimi rifiuti che le istituzioni locali in 14 anni e dopo miliardi di euro non sono ancora capaci di smaltire. Le parole di Napolitano rischiano di essere prese come una assoluzione di uno scandalo mondiale”: così Paolo Grimoldi, deputato della Lega Nord e coordinatore federale del Movimento Giovani Padani, commenta le parole usate dal presidente della Repubblica sull´emergenza rifiuti a Napoli e sulle presunte responsabilità del Nord.

Calderoli: Il reato d’immigrazione è necessario

“Dal mio punto di vista e’ necessario che il reato di immigrazione clandestina ci sia”. Il ministro per la Semplificazione normativa Roberto Calderoli, lo ha ribadito nel corso della puntata di Matrix andata in onda mercoladì. “Io prevedo – ha spiegato – un reato senza arresto, ma che veda come pena accessoria l’espulsione immediata dei clandestini. Il problema è che il paese ne ha fin sopra i capelli dell’immigrazione irregolare e questo è il motivo che ha premiato la Lega e tutto il centrodestra”. Sullo stesso argomento è intervenuto anche il deputato leghista, Giacomo Stucchi, secondo il quale: “Lo stop and go sul reato di immigrazione clandestina non serve nè ai cittadini, che all’unisono hanno chiesto l’adozione di misure che portino a una maggiore sicurezza nelle nostre città, nè alla credibilità dell’azione di Governo.

Militanti Lega contro campo Sinti a Venezia

La condotta della Lega Nord sta creando non pochi imbarazzi al governo Berlusconi. In realtà l’ultimo che sembra accorgersene è lo stesso presidente del Consiglio, che tutto fa e dice fuorché prendere posizione contro le continue ed inaccettabili uscite del Carroccio. In meno di un mese di governo, il partito che il lunedì si dichiara secessionista e il martedì giura sulla costituzione repubblicana, ha inanellato una serie di scivoloni che sembrano rivelarne la vera natura anti-europea, anti-italiana, razzista, intollerante e xenofoba.

Bossi da Pontida: o riforme o lotta di liberazione

 Sì al dialogo, ma se non vengono le riforme sarà lotta di liberazione nazionale. Umberto Bossi dal palco di Pontida, dove oggi si è tenuta la tradizionale festa della Lega Nord di fronte a oltre 50.000 simpatizzanti provenienti da tutte le nazioni della Padania, ha scandito quale sia l’imperativo: il cambiamento. La strada scelta è quella pacifica del confronto serio e leale anche con l’opposizione. Ma niente scherzi, come ha avuto modo di sottolineare anche Roberto Calderoli: “Non vogliamo che succeda mai più che una legge votata dal Parlamento, come quella sulla devolution, venga poi affossata con un referendum”. Stessa determinazione anche da parte di Roberto Maroni, che ha ribadito di non voler indietreggiare di un millimetro: “tolleranza zero è il nostro obiettivo – dice – e lì arriveremo. Ve lo posso garantire”. Il ministro dell’Interno ha poi illustrato i contenuti del suo provvedimento, respingendo al mittente le accuse di xenofobia e razzismo:

Lega: Sì al prestito ponte per Alitalia ma solo con salvezza Malpensa

 Patti chiari per un’amicizia lunga. E’ quanto chiede la Lega Nord, che ieri mattina ha spiegato nel corso di una conferenza stampa la sua posizione sulla questione del prestito ponte per Alitalia. Il movimento di Umberto Bossi si è detto disponibile a votare il provvedimento a patto che venga salvato l’hub lombardo “liberalizzando le rotte attraverso una revisione degli accordi bilaterali tale da facilitare il reperimento di dieci o più vettori che prendano Malpensa a riferimento”. A chiarire la posizione sono stati il sottosegretario ai Trasporti Roberto Castelli, il capogruppo a Montecitorio Roberto Cota e il suo vice Marco Reguzzoni.