Calderoli su Alitalia: L’orchestra dei sindacati suona mentre il Titanic affonda

 “L’orchestra del Titanic dei sindacati Alitalia deve smetterla di suonare e di cantarsela: nessuna delle tre grandi compagnie aeree straniere interpellate è interessata ad Alitalia nella situazione di in gestibilità in cui si trova, come le stesse compagnie hanno già dichiarato, così come è impensabile e paradossale pensare di nazionalizzare un’azienda che tale è sempre stata, e che invece si tenta di privatizzare, un’operazione che tra l’altra rappresenterebbe un intervento assolutamente vietato, che configurerebbe un aiuto di Stato. Questo è il momento della presa d’atto che non esiste nessun altro, oltre alla Cai, che vuole e può farsi carico di un’azienda che, come ha affermato Colaninno, un gioiello certo non è.

Bossi: Grazie a noi il Paese sta migliorando. Federalismo a Natale

 “Adesso il Paese sta cambiando, con la nostra presenza riesce a migliorare e riuscirà a camminare su due gambe e non più su una. Siamo un miracolo, come è l’acqua del Po”. Lo ha detto Umberto Bossi, parlando in vetta al Monviso dove ha partecipato alla cerimonia dell’ampolla. “Siamo come il Po – ha spiegato – siamo partiti piccoli come un ruscello ma poi siamo andati via via perchè la libertà è inarrestabile. Siamo venuti qui – ha aggiunto – per ricordare che questo rigagnolo d’acqua, di cui tutti siamo figli, ci ha aiutati. Il Po è un miracolo e anche noi lo siamo perchè riusciamo a stimolare la parte migliore della gente e a realizzare i sogni. Andrò a Venezia in macchina perchè devo fermarmi in tutti i posti dove ci sono istituzioni padane. Solo qulche anno fa sembrava impossibile invece ci siamo arrivati perchè quando si è uniti per la libertà si ottiene tutto ciò che si vuole”.

Federalismo, accordo nella maggioranza

 “È andata bene”, dice Umberto Bossi uscendo da casa Berlusconi alle undici ieri sera. E poi un “sì” con un cenno del capo che lascia pochi dubbi a chi gli chiede se è stato trovato l’accordo sul federalismo fiscale. C’è voluta una cena al termine di una lunga giornata di incontri e tessiture per trovare la quadratura nel governo sul testo della riforma. “Via libera preliminare”, dovrebbe essere questa la formula con la quale il Consiglio dei ministri di oggi licenzierà il Federalismo.

Federalismo: Frenata PdL, stasera il vertice

Per tutto il pomeriggio di ieri si è vociferato che un incontro tra Silvio Berlusconi e Umberto Bossi, con all’ordine del giorno i tempi di attuazione del federalismo fiscale, si sarebbe svolto in serata. Poi è arrivato l’annuncio che l’appuntamento era rinviato a oggi.
Il premier e il ministro per le Riforme si incontreranno questa sera, dopo il ritorno di Berlusconi da Londra. A far innervosire Bossi è stato l’annuncio che la maggioranza non ritiene opportuno accelerare il via libera al disegno di legge sul federalismo fiscale. Nel Consiglio dei ministri di domani il tema non appare all’ordine del giorno, a differenza dei provvedimenti sull’emergenza carceraria.

Calderoli: L’ICI è morta e sepolta

“Piuttosto che reintrodurre l’Ici mi brucio davanti al Quirinale! Sono stato il primo, e in tempi non sospetti, a dichiarare che l’Ici sulla prima casa non sarebbe mai ritornata, perché

Calderoli: Sul federalismo, i cannoni del centralismo tornano a farsi sentire

 “Era evidente che alla ripresa dei lavori sarebbero tornati a suonare i cannoni del centralismo e le sirene del falso federalismo, con un unico obiettivo: affossare il federalismo e salvare così le loro poltrone, il loro potere e il loro bottino. Tanto basta continuare a ripetere che il federalismo costa o che una zona del paese ne verrebbe penalizzata rispetto alle altre! Ma per portare questi attacchi strumentali utilizzano non il testo di una proposta di legge, e i conti fatti sui relativi articoli, ma un testo usato come base di lavoro, e su cui tutti possono portare le proprie proposte, e su questo vanno a fare questi conti. E persino su articoli di cui si dice chiaramente che il testo è ancora in via di definizione!

La Lega ribadisce il suo no al voto agli stranieri

“La nostra posizione è chiara. Il diritto di voto a qualunque livello deve essere collegato alla cittadinanza. Sarebbe molto pericoloso su un tema così delicato aprire dei varchi perché si sa da dove si parte, ma non dove si arriva. Per quanto riguarda la maggioranza, del resto ,il tema non si pone perché non è previsto dal programma elettorale”. Così il Presidente dei deputati della Lega Nord, Roberto Cota, commenta l’iniziativa del leader del Pd, Walter Veltroni che in una lettera al Presidente della Camera Fini annuncia una proposta di legge per concedere il voto agli immigrati alle elezioni amministrative.

Lega: Alitalia, sì al piano del Governo. Ora accogliere le richieste di Sea

“Il Governo ha fatto bene a intervenire su Alitalia. La situazione della compagnia è un’eredità pesante che questo Governo si è ritrovato e che sta affrontano. L’importante è che siano tutelati gli aeroporti di Linate e Malpensa, e, in particolare, che vengano accolte le richieste della Sea. A questo serve il tavolo di Milano”. Così il Presidente dei deputati della Lega Nord, Roberto Cota, commenta il via libera del Consiglio dei Ministri al decreto legge e al disegno di legge delega su Alitalia. “Vanno rivisti gli accordi bilaterali in modo da consentire che nuovi vettori possano impegnare le rotte lasciate libere da Alitalia su Malpensa – spiega il capogruppo leghista –

Calderoli: il cammino delle riforme sta proseguendo

“La partecipazione alla festa del Pd di Firenze, dove sono arrivati ben più applausi e consensi, è stata una tappa importante rispetto alla nostra proposta di federalismo. Ora il cammino della riforma prosegue e la stessa sta prendendo sempre più corpo, visto che si stanno definendo anche quei punti lasciati volutamente vaghi, all’inizio, proprio per poter raccogliere i contributi e le proposte dei nostri interlocutori, proprio perché questa proposta, nata sulla base della sussidiarietà, è la proposta di un federalismo che nasce dal basso e che dovrà essere condiviso da tutti i soggetti che ne sono i protagonisti, insieme allo Stato”. Lo dichiara il ministro per la Semplificazione normativa, Roberto Calderoli. “E una notevole soddisfazione arriva dal vedere che il cardinale Bagnasco – sottolinea – ha compreso e fatto comprendere il vero significato del federalismo, spiegando che “se il federalismo viene ad essere un modo per servire meglio dentro a questa unità di popolo che è il nostro Paese, ma come per qualunque altro Paese, certamente è una cosa buona”.