Caso Emergency: un operatore forse presto libero

 Caso Emergency: un operatore forse presto libero. Sulla vicenda dei tre operatori di Emergency fermati in Afghanistan il ministro degli esteri Franco Frattini, riferendo a Montecitorio ha detto: “Non sono soddisfatto dalle risposta venute dalle autorità afghane. Desidero conoscere con urgenza la configurazione delle accuse che vengono mosse ai tre operatori di Emergency; gli elementi di prova ed essere certi che sia garantito il loro il diritto pieno alla difesa. Per questo sono state prese alcune iniziative e per questo l’ ambasciatore italiano a Kabul è stato incaricato di consegnare una lettera di Silvio Berlusconi al presidente afghano Karzai per chiedere risposte urgenti e concrete. Abbiamo proposto la creazione di un team italo – afghano per l’ accertamento dei fatti; proposta accettata dal ministro degli esteri di Kabul. Il presidente Berlusconi ed io abbiamo fatto presente alle autorità afghane che come “paese amico l’ Italia si aspetta il rispetto di tutti i diritti compresa la presunzione di innocenza“.