Si apre una settimana cruciale per le sorti di Alitalia. Oggi si riunisce il cda di Air France-Klm e c’è attesa per la relazione che il numero uno della compagnia francese, Jean Cyril Spinetta, farà sull’esito della trattativa con i sindacati italiani. Il manager concorderà con il Consiglio la nuova strategia da mettere in campo e, soprattutto, verificherà i margini di manovra ancora possibili nella partita che sta giocando Oltralpe. Domani sarà la volta del cda di Alitalia, chiamato a verificare la sussistenza degli elementi necessari a garantire la continuità aziendale. Un passaggio fondamentale per capire quale spazio di tempo ci sia per trovare una soluzione diversa rispetto allo spettro, che continua ad aleggiare, del commissariamento. Infine, mercoledì, proprio alla luce di quanto sarà emerso il giorno prima, è atteso un nuovo round nel confronto tra Alitalia e sindacati, per mettere a punto eventuali correttivi, o ulteriori interventi, per l’attuazione del piano stand alone messo appunto dall’ex presidente Maurizio Prato, che e’ operativo dal 30 marzo scorso.
Economia
Conti pubblici: l’Fmi taglia le stime, l’Italia vicina alla crescita zero
Il Fondo monetario internazionale taglia drasticamente le prospettive di crescita economica italiane per il 2008: l’incremento del Pil, non supererà lo 0,3% a fine anno. Il dato, che sarà ufficializzato nel Rapporto economico globale mercoledì prossimo è dell’1% inferiore alle stime di ottobre, ma è anche la metà rispetto allo 0,6% che lo stesso Fmi riteneva raggiungibile ancora all’inizio di marzo in un documento riservato. Secca riduzione anche per la zona dell’euro. Il prodotto registrerà un aumento inferiore all’1,3%, a fronte dell’1,8% stimato a gennaio.
Governo verifica margini di ulteriore trattativa con Air France
3-4-2008 Il Governo procederà a verificare se gli sviluppi del negoziato nella giornata del 2 aprile e i conseguenti comunicati di Alitalia ed Air France “significhino la caduta definitiva dell’ipotesi di concentrazione tra le due società o se esistano ancora possibilità di accordo con i sindacati.
Dopo il fallimento della trattativa per la vendita ad Air France-Km, Alitalia è nel pieno della confusione. La giornata è iniziata a Palazzo Chigi con un incontro cui hanno partecipato il sottosegretario alla Presidenza del Consiglio, Enrico Letta, il ministro dell’Economia, Tommaso Padoa-Schioppa, il ministro dello Sviluppo economico, Pier Luigi Bersani e il ministro dei Trasporti Alessandro Bianchi.
Alitalia: Epifani (CGIL), no Air France chiude possibilità intesa, sconfitta per il paese
Roma, 2 aprile – ”Otto organizzazioni sindacali hanno presentato ad Air France una proposta seria e responsabile che, prospettando tra l’altro l’ingresso di Fintecna con una propria quota nel capitale
Alitalia: Spinetta dice no ai sindacati e abbandona la trattativa. Dimissioni dell’AD Prato
L’incontro odierno tra i sindacati ed il gruppo Air France-Klm si è concluso in serata con un esito fallimentare: Jean Cyril Spinetta ha infatti respinto la controproposta presentata dei sindacati
Alitalia-Air France: rinviato il confronto a mercoledì
Salta di nuovo il tavolo di confronto. Dopo l’abbandono della Uil e il cautro riavvicinamento, a pochi minuti dal momento fissato per la riunione in programma per mezzogiorno, si è saputo che l’incontro è stato rinviato. Sindacati e vertici di Alitalia ed Air France si riuniranno mercoledì sempre alle 12 alla sede della Magliana. Da quanto si apprende la decisione sarebbe della compagnia francese, che avrebbe motivato il rinvio dicendo che sono necessari altri “approfondimenti”.
Positiva la reazione dell’Anpac, l’Associazione nazionale dei piloti: il presidente Fabio Berti ha detto di giudicare positivo “lo slittamento del confronto dei sindacati con i vertici di Air France-Klm e Alitalia”, perchè “significa che stanno ragionando”.
Si terrà a Milano Expo mondiale del 2015
L’Expo mondiale del 2015 si terrà a Milano. Il capoluogo lombardo ha battuto la concorrenza della città turca di Smirne. I delegati del Bureau International des Expositions (Bie), al termine di una lunga sessione, hanno consegnato il loro verdetto: 86 voti a Milano, 65 a Smirne. Dei 152 aventi diritto solo un delegato non si e’ presentato alla votazione, che ha avuto momenti di tensione per notizie incontrollate, che in anticipo davano la vittoria ai turchi, e per problemi tecnici nel voto elettronico. Mentre nell’Anphiteatre Bleau del Palais des Congress i delegati stavano ancora ritirando le tastiere per il voto, da Smirne è rimbalzata la notizia della vittoria e i turchi, che attendevano l’esito, hanno iniziato ad esultare e a sventolare le loro bandiere. Superato il momento di sconcerto, e’ iniziata la lunga attesa delle votazioni.
Inflazione da record: a marzo 3,3%
La stima preliminare dell’Istat indica che a marzo l’inflazione è salita al 3,3% dal 2,9% di febbraio, salendo ai massimi dal settembre 1996. Su base mensile l’aumento dei prezzi è
Accelerano i prezzi alla produzione
Accelerano i prezzi alla produzione dei prodotti industriali, con una crescita annua che tocca il massimo da un anno e mezzo. A febbraio, infatti, l’aumento è stato del 5,7% rispetto allo stesso mese del 2007 (la crescita più alta da agosto 2006) e dello 0,7% su gennaio. Lo ha annunciato l’Istat precisando che al netto dell’energia i prezzi sono aumentati del 3,4% annuo e dello 0,5% mensile.
Il 31 marzo nuovo incontro tra Air France e sindacati
Proseguono le trattative tra Air France-Klm e Alitalia, dopo le smentite delle presunte voci di una cordata italiana, che avevano creato molta confusione.
Walter Veltroni, leader del Partito Democratico, da Reggio Calabria dove ha fatto tappa per il Giro dell’Italia Nuova, ritorna ancora sulla vicenda della presupposta cordata italiana.
“Non si può giocare così sull’Alitalia – ribadisce Veltroni – a discapito di decine di migliaia di lavoratori e in un momento delicatissimo. Fosse esistita una cordata sarebbe stata importante – precisa – ma invece è stata annunciata e in realtà non c’e”.
Da giorni il segretario del Pd chiedeva in merito serietà e rigore proprio perché in gioco c’è la vita di molti lavoratori.