SMS consumatori è un servizio di informazione sui prezzi dei principali prodotti agroalimentari che, in tempo reale, fornisce a chi li richiede i prezzi medi all’origine, all’ingrosso e al dettaglio di 84 prodotti: frutta, ortaggi, latte e latticini, carne, pesce, etc.
Un servizio di pubblica utilità, quindi, promosso dal Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali e realizzato in collaborazione con le Associazioni di Consumatori (Federconsumatori, Adoc, Adusbef, Codacons, Acu, Adiconsum, Movimento Consumatori, Movimento Difesa del Cittadino).
Economia
Alitalia: Sacconi, spero meno 5000 tagli
‘Augusto Fantozzi, non sara’ certo lasciato solo. Da noi avra’ pieno appoggio’. Il ministro del Lavoro, Maurizio Sacconi, garantisce ‘la piena fiducia’ ed il sostegno del governo al difficile lavoro del neocommissario straordinario di Alitalia che, lunedi’, con una sua relazione aprira’ il confronto tra governo e sindacati sulle ragioni del commissariamento e le prospettive di rinascere dalle ceneri con il piano Fenice.
‘Siamo ottimisti, ce la possiamo fare, quindi ce la dobbiamo fare’, dice il ministro. E mentre la stampa tedesca parla di ‘scandalo’ e si appella a Bruxelles, il commissario europeo Joaquin Almunia auspica ‘una soluzione in accordo con le regole europee e che sia buona per la compagnia, per i passeggeri e per i lavoratori’.
L’incontro di lunedi’ e’ atteso in un clima pesante, di forte preoccupazione, alimentato dal timore dei sindacati sulla validita’ del piano industriale e sull’alto prezzo da pagare in posti di lavoro. ‘Spero che siano meno di 5mila’, ha detto degli esuberi il ministro del Lavoro.
Mentre Renato Brunetta, il ministro della Funzione pubblica, annuncia incentivi per la ricollocazione in aziende private.
Berlusconi: Abbiamo evitato la svendita dell’Alitalia
“Siamo intervenuti e abbiamo evitato la svendita dell’Alitalia”. Con queste parole Silvio Berlusconi ha commentato l’operazione di salvataggio della compagnia di bandiera italiana, varata dal Consiglio dei ministri giovedì 28 agosto nel corso del Consiglio dei Ministri. Il governo, attraverso la modifica della Legge Marzano, ha agito su due fronti: un disegno di legge delega e un decreto legge per dare immediata attuazione alle misure piu’ urgenti sono il fulcro dell’operazione alla base del rilancio dell’Alitalia.
Nel comunicato emesso al termine del Cdm, viene spiegato che l’azione del Governo si basa su due punti cardine in materia di riforma delle procedure di amminsitrazione straordinaria delle grande aziende in crisi. Il primo riguarda “il superamento della contrapposizione fra tutela dei creditori e conservazione degli organismi produttivi, in favore di un contemperamento delle due esigenze solo apparentemente contrapposte e in realta’ finalizzate a soddisfare l’interesse comune al mantenimento in vita dell’impresa”.
Almunia: Il salvataggio di Alitalia deve essere compatibile con le regole europee
Presente per un riconoscnimento al Premio Capalbio 2008, il commissario europeo per gli affari Economici Joaquin Almunia, ha espresso la sua opinione sul pieno di salvataggio proposto dal Governo per
Vendite al dettaglio in caduta libera
A giugno le vendite al dettaglio sono diminuite dello 0,5% rispetto a maggio e del 3,4% rispetto a giugno 2007: è il calo tendenziale più significativo dall’aprile 2005 (-3,9%). Lo ha reso noto l’Istat. Il calo del 3,4% rispetto a giugno 2007 deriva da una diminuzione del 2,3% delle vendite di prodotti alimentari e da un più marcato -4,1% delle vendite di prodotti non alimentari. Tra questi, tutti i gruppi di prodotti hanno registrato variazioni tendenziali negative. La flessione più marcata è stata quella dei prodotti di profumeria e cura della persona (-6%), seguita da quella di giochi, giocattoli, sport e campeggio (-5,3%), da elettrodomestici, radio, tv e registratori (-5,1%) e da dotazioni per l’informatica, per le telecomunicazioni e la telefonia (-5%).
L’intervento del Presidente del Consiglio Berlusconi su Alitalia
Questa la dichiarazione letta ieri dal presidente del Consiglio Silvio Berlusconi in sala stampa a Palazzo Chigi, per illustrare l’intervento del governo suAlitalia
“Un grande Paese di sessanta milioni di abitanti, uno dei Paesi economicamente più sviluppati come l’Italia deve avere strumenti adeguati per proteggere e promuovere la propria economia, il proprio patrimonio culturale, la propria immagine nel mondo.
Uno di questi strumenti fondamentali è una grande, solida, efficiente compagnia aerea di bandiera. Tutti i più importanti Paesi del mondo ce l’hanno.
Non è una questione di nazionalismo fuori moda.
Alitalia: via libera del Cdm a decreto e ddl modifica legge Marzano
Il Consiglio dei ministri ha approvato il decreto e il ddl delega per la modifica alla legge Marzano.
Il primo provvedimento vara una riforma delle procedure previste dalla Legge Marzano per il commissariamento come strumento per il salvataggio delle grandi aziende in crisi.
Il secondo pone le basi per una riforma più ampia delle norme che regolano l’amministrazione straordinari.
Matteoli: Su Alitalia, faremo il possibile affinchè nessuno resti a piedi
“Faremo tutto il possibile perché nessuno resti a piedi. Il Governo dà molta attenzione a questi problemi relativi alla occupazione”. Lo assicura il ministro delle Infrastrutture Altero Matteoli, in conferenza stampa al Meeting di Rimini, parlando della vicenda Alitalia. Ricollocare i lavoratori in esubero in altre aziende pubbliche è “un’ipotesi percorribile”, ha spiegato Matteoli facendo riferimento a “ricollocazioni e ammortizzatori sociali molto forti e di lungo periodo”. “Salvare Alitalia a scapito di tante persone – ha proseguito – non sarebbe stato un successo”. Nei prossimi giorni ci saranno degli incontri con i sindacati con l’auspicio, da parte del governo, di trovare una sintesi sul tema.
Dal PD arrivano critiche al piano di salvataggio di Alitalia
Alitalia punto e a capo. Il destino della compagnia di bandiera italiana sembra delinearsi sempre più chiaramente in questo scorcio di fine estate, quando ancora la maggior parte degli italiani è in ferie e la soglia dell’attenzione è ancora molto bassa. Se dalle elezioni il premier Silvio Berlusconi ha giocato sulla pelle degli italiani lanciando le sue rocambolesche ipotesi di cordate italiane per salvare Alitalia, ora la cordata, dopo ben cinque mesi di utili persi, sta cominciando a delinearsi in maniera sempre più netta mostrando l’aspetto davvero più sconcertante di tutta la faccenda, il ritorno “in pista” di Air France-Klm. Già perché, se Berlusconi ha perso ben cinque mesi di tempo per salvare Alitalia, sferrandole un ulteriore colpo finale e mettendo letteralmente in fuga la solida e seria compagnia franco olandese, l’unica allora in campo ad essere veramente interessata alle sorti di Alitalia, ora la rimette in gioco ma le condizioni non sono davvero le stesse.
Nasce la nuova Alitalia
Per dar vita alla nuova Alitalia è nata Compagnia Aerea Italiana con i primi sedici soci con Rocco Sabelli amministratore delegato e Roberto Colaninno presidente. Ora si aspetta la mossa del governo per consentire la divisione dell’Alitalia nella parte “buona” destinata a confluire nella newco assieme ad una parte di AirOne e in quella “cattiva” con il carico di debiti ed esuberi. L’ipotesi più probabile sembra, al momento, l’approvazione giovedì nel Consiglio dei ministri di due provvedimenti: un decreto con le misure più urgenti e vitali per la procedura successiva e un ddl delega che dovrebbe contenere una riforma complessiva degli strumenti legislativi a disposizione per affrontare crisi aziendali come quella di Alitalia, unificando le attuali leggi Marzano e Prodi.