La Commissione Industria Ricerca ed Energia ha approvato all’ unanimità la modifica della direttiva 2003 / 55 sulla liberalizzazione del mercato interno del gas. Il suo relatore, on.le Antonio Mussa PdL. Gruppo UEN, ha dichiarato: “…piena soddisfazione di tutti i bisogni dei cittadini Europei senza nulla togliere alle Aziende di Energia Nazionali, pur avendo previsto la separazione proprietaria”.
Economia
La detrazione del 20% sull’ acquisto di mobili concessa a chi acquista la prima casa, anche senza ristrutturazione
Modifiche al Decreto Legge 5 / 2009 (Misure urgenti a sostegno dei settori industriali in crisi) proposte dalla Commissione Ambiente della Camera, che ha espresso parere favorevole al disegno di legge di conversione. Il bonus sui mobili è concesso a chi acquista la prima casa, anche senza ristrutturazione. In sintesi le modifiche: estendere la detrazione del 20% per l’ acquisto di mobili ed elettrodomestici anche ai casi di acquisto della prima casa non sottoposta a ristrutturazione edilizia; concedere gli incentivi per l’ acquisto di tutti gli elettrodomestici ad alta efficienza energetica, indipendentemente dagli interventi di recupero edilizio; prevedere ulteriori incentivi per l’ acquisto di mobili prodotti con legno proveniente da foreste gestite in modo ecosostenibile.
Estero. Obama pronto a rilanciare lo storico marchio Usa: Chrysler ha sottoscritto l’ intesa con Fiat
Il presidente degli Stati Uniti aveva ufficialmente respinto il piano di salvataggio dei colossi automobilistici Usa General Motors e Chrysler, lasciando però loro altro tempo per presentare nuove proposte. Ma subito dopo il discorso del presidente Chrysler ha annunciato di aver sottoscritto l’ accordo con Fiat, proprio come auspicato dalla Casa Bianca, che è pronta, una volta perfezionata l’ intesa, a mettere sul piatto 6 miliardi di dollari di aiuti per rilanciare lo storico marchio Usa. “Sindacati e lavoratori devono fare nuovi sacrifici” ha detto Obama rivolto ai colossi dell’ auto americana.
Politica sociale. L’ Ocse lancia un nuovo allarme occupazione
Entro la fine del 2010 il tasso di disoccupazione nei Paesi più industrializzati (con l’ eccezione del Giappone) rischia di raggiungere valori a due cifre. Secondo il rapporto distribuito nella prima giornata del summit sociale del G8 alla Farnesina, sembra destinato a peggiorare sensibilmente il dato di gennaio del 2009, quando il tasso di disoccupazione medio dell’ area delle 30 principali economie ha raggiunto il 6,9%.
Antitrust: conclusa l’ indagine conoscitiva sul settore degli ordini professionali
In sintesi, le conclusioni dell’ indagine condotta dall’ Antitrust su 13 categorie professionali, tra cui architetti, geologi, geometri, ingegneri e periti industriali: abolire le tariffe minime, abrogare il potere di verifica degli ordini sulla pubblicità dei professionisti, prevedere lauree abilitanti e tirocini più brevi da svolgere durante i corsi di studio, aprire ad altre rappresentanze la gestione degli Ordini. La maggior parte degli Ordini – rileva l’ Antitrust – respinge i principi di liberalizzazione introdotti dalla legge Bersani, rivolta a garantire maggiore competitività nei servizi professionali.
Il Federalismo Fiscale approvato dalla Camera
La grande riforma avrà la definitiva lettura a Palazzo Madama nel prossimo mese di aprile. Il disegno di legge delega punta a responsabilizzare i centri di spesa, ad accrescere la trasparenza dei meccanismi finanziari e il controllo democratico dei cittadini nei confronti degli eletti, superando il sistema di finanza regionale e locale ancora improntato a meccanismi di trasferimento.
Per l’ attuazione del federalismo fiscale viene istituita una Commissione bicamerale, composta da trenta membri tra deputati e senatori e affiancata da un comitato delle autonomie locali. Il Comitato è composto da dodici membri dei quali sei in rappresentanza delle regioni, due in rappresentanza delle province e quattro in rappresentanza dei comuni.
Piano casa: tavolo Governo – Regioni. Forse un testo questa settimana
Accantonato dal governo il decreto legge. Nulla di fatto neppure con il tavolo tecnico Governo – Regioni di venerdì per cercare un minimo comun denominatore con le Regioni, da tradurre poi in disegno di legge o decreto legge, qualora la condivisione fosse davvero forte. Il tavolo tecnico dovrebbe concludere il lavoro entro domani; poi ci sarà una nuova conferenza unificata per valutare il lavoro congiunto e anche lo strumento e il merito.
I Tremonti bond. Siglato l’ accordo tra Abi e Tesoro. Per le banche impegni e raccomandazioni
Corrado Faissola, presidente dell’ Abi, si è detto pienamente soddisfatto della firma del protocollo fra l’ Associazione bancaria italiana ed il Tesoro, una firma che Emma Marcegaglia, presidente di Confindustria, giudica passaggio essenziale perché le banche diano soldi alle imprese. Ma cosa prevede nel concreto l’ intesa per i risparmiatori italiani? Anzitutto l’ intesa quadro, dalla quale deriveranno i singoli protocolli d’ intenti delle banche emittenti, stabilisce precisi impegni per tutte le banche che chiederanno di emettere i Tremonti – bond, al fine oltre che di favorire alla patrimonializzazione degli istituti anche di evitare una restrizione del credito a famiglie e imprese.
Estero. La grande crisi: in Europa scatta la caccia ai manager. Un segno di protesta, nel nome dell’ economia reale, contro i licenziamenti
Segnali di rivolta globale. La crisi colpisce ancora e in modo inatteso. Ieri mattina alcuni vandali hanno danneggiato la lussuosa residenza di Sir Fred Goodwin, l’ amministratore delegato che ha condotto la Royal Bank of Scotland a un passo dal fallimento e poi se n’ è andato con 800 mila euro di buonuscita. In quelle stesse ore, dall’ altra parte della Manica, i dipendenti della 3M di Pithiviers, a sud di Parigi, hanno sequestrato un dirigente, Luc Rousselet, proprio come era toccato il 12 marzo a un pezzo grosso della Sony France. Poi però in nottata i dipendenti della 3M hanno liberato Rousselet.
Edilizia. Fumata nera: stop dalle Regioni al piano casa
No al decreto, il provvedimento slitta ora alla prossima settimana. Quindi nessun decreto e nessuna forzatura contro le Regioni. Il testo del piano casa voluto – e poi disconosciuto – da Silvio Berlusconi finisce definitivamente nel cassetto. La forte opposizione dei governatori, soprattutto quelli targati Pd, lo hanno convinto a soprassedere. Da ieri mattina, e fino a martedì, il ministro delle Regioni Raffaele Fitto lavorerà con i presidenti per mettere a punto un testo condiviso. Sarà una legge quadro, e non permetterà aumenti generalizzati dei volumi. “Vogliamo lavorare in sintonia con gli enti locali”, dice Berlusconi alla fine del vertice.