Tempi duri per Denis Verdini

Verdini è indagato per concorso in corruzione. Il coordinatore del Pdl ha così spiegato: “La vicenda che mi veniva contestata riguardava solo ed esclusivamente la segnalazione per la nomina di

La Lega Nord dice no ai rastrellamenti

 “I rastrellamenti lasciamoli stare“, dice Umberto Bossi, pur senza rinunciare alla polemica con la sinistra, alla quale attribuisce la responsabilità di aver portato l’ immigrazione clandestina oltre il livello di guardia. È stata infatti la sinistra, accusa il leader della Lega, che ha fatto arrivare montagne di immigrati senza casa, così poi sono nati i quartieri ghetto”. La posizione della Lega si è addolcita: dice no ai rastrellamenti; il ministro dell’ Interno Roberto Maroni sostiene che bisogna cambiare passo nelle politiche di accoglienza e integrazione. E intanto il governo annuncia, con il ministro Sacconi, l’ imminente arrivo di un piano nazionale per l’ integrazione, un progetto che dovrebbe essere pronto a breve.

Approvata la legge sulla domiciliarità in Piemonte

 Grazie alla legge sulla domiciliarità approvata dal Consiglio Regionale, relatore Vignale, le famiglie piemontesi avranno un sostegno economico e in servizi per assistere i propri cari. D’ ora in poi le famiglie che prima, per motivi soprattutto economici, erano costrette a ricoverare il proprio parente non autosufficiente in strutture di ricovero e per i quali la Regione stanzia 2400 euro al mese per ricoverato, ora avranno la possibilità di ricevere dei contributi regionali per assumere una badante qualificata o per avere servizi sanitari o assistenziali che diano la possibilità di tenere all’ interno di un’ abitazione i propri congiunti. Questo in sintesi l’ obiettivo della legge regionale a sostegno dell’ assistenza domiciliare, frutto della sintesi di cinque differenti proposte di legge, della quale il Consigliere regionale è stato primo firmatario e relatore. Scopo della proposta è da una parte massimizzare il rapporto costi / benefici dell’ assistenza domiciliare che ad oggi è completamente sbilanciato a favore dei primi. Infatti, con l’ allungamento della vita, il numero delle persone non autosufficienti è in continuo aumento e, soprattutto in un momento di crisi come quello attuale, diventa sempre più difficile per una famiglia riuscire ad assistere direttamente il proprio caro.

Protezione Civile o società privata? Gianni Letta: “Uno strumento per operare con maggiore efficacia”

 Gianni Letta chiarisce: “Con il decreto si era solo pensato di dotare la protezione civile di uno strumento ulteriore, aggiuntivo, che le consentisse, in determinate circostanze, di operare con maggiore flessibilità ed efficacia. Sono personalmente convinto che come in tutti questi anni nelle emergenze drammatiche e nei grandi eventi ha operato con successo senza questo ulteriore strumento, la Protezione civile di Bertolaso potrà tranquillamente continuare a farlo con gli strumenti abituali e con lo stesso spirito e lo stesso impegno. Questi sì sono i veri strumenti del successo”.

“No Bertolaso Day”. La Protezione Civile diventa SpA, la reazione di Soldà

 Dopo l’ approvazione in Senato del decreto legge che dà il via libera alla trasformazione della Protezione Civile in una società per azioni a capitale interamente pubblico, il vicepresidente dell’ Italia dei Diritti Roberto Soldà alza la voce: “La Protezione Civile, per sua struttura, in questi anni ha già utilizzato l’ ordinanza relativa ai casi di emergenza con una facilità incredibile. È vero che il territorio italiano è in molte zone a rischio idrogeologico, ma negli ultimi anni l’ utilizzo dell’ ordinanza di protezione civile è stato smisurato rispetto a quelli precedenti; questo significa che c’ è spreco di risorse pubbliche. Il personale, tra l’ altro, è assunto in emergenza, non per pubblici concorsi, secondo una logica volta a utilizzare le risorse umane in maniera non trasparente”.

Congresso IdV, De Pierro approva la nuova linea di Di Pietro

 “Un evento importante nell’ attuale panorama politico del nostro paese”. È il commento di Antonello De Pierro, presidente dell’ Italia dei Diritti, all’ indomani della conclusione del primo congresso nazionale dell’ Italia dei Valori. “Una forza di opposizione – sostiene De Pierro – che in pochi anni ha compiuto il miracolo della moltiplicazione esponenziale dei consensi, raggiungendo un grado di maturità politica che la pone come punto di riferimento per una larga fetta di italiani. Come Italia dei Diritti ci riconosciamo in larga parte nella mozione che ha portato il leader storico dell’ IdV ad essere acclamato nuovamente presidente del partito con un rinnovo di fiducia totale. In un’ era – continua De Pierro – in cui gli steccati ideologici sono stati abbattuti, bisogna pensare soprattutto ad un governo del Paese volto a migliorare le condizioni di vita della popolazione.

Mediazione civile: ampliare la sfera dell’ obbligatorietà. Per i cittadini sono tutti convincimenti positivi

 Altro che convincimenti negativi all’ obbligatorietà del ricorso alla conciliazione – dice Giovanni Pecoraro – presidente dell’ Associazione Nazionale per l’ Arbitrato e la Conciliazione (A.N.P.A.R.), molti di questi pensatori, tutti d’ accordo, fino a pochi mesi fa sull’ istituto della mediazione civile quale mezzo di deflazione del carico giudiziario, oggi pur di difendere “la casta” dicono cose inesatte e non ponderate. I fatti dicono al contrario lo schema del decreto legislativo n. 150 approvato dal Governo il 28 ottobre 2009 e che sta per diventare legge a giorni non può far che bene alla giustizia, ai cittadini, alle istituzioni. È evidente la disattenzione di questi signori alla lettura di quanto pubblicato da Unioncamere e dagli enti pubblici e privati preposti a risolvere controversie attraverso la conciliazione.

I falsi rimborsi a Napoli: indignata la Palmentieri con i consiglieri campani

 La viceresponsabile per la Campania dell’ Italia dei Diritti: “Non è la primavolta che si verifica un caso simile, è ora di risolvere questo problema. È una vecchia consuetudine quella dei rimborsi gonfiati, di cui la politica attuale si deve liberare”. Così Licia Palmentieri, viceresponsabile per la Campania dell’Italia dei Diritti, si pronuncia con amarezza a riguardo dell’ indagine sui falsi rimborsi che vede coinvolti quattro consiglieri regionali di Napoli: Enzo Rivellini, Pietro Diodato, Luciano Passariello esponenti del Pdl, e Giuseppe Russo del Pd. Gli indagati sono accusati di truffa aggravata ai danni dello Stato perché intascavano i rimborsi per le trasferte al Centro Direzionale, il complesso amministrativo della città partenopea.

Il caso Bertolaso: una bufera

 Il capo della Protezione Civile: “Ferito, ma per gli italiani darei la vita”. Guido Bertolaso, nonostante la rinnovata fiducia di Silvio Berlusconi, è deluso e amareggiato. L’ accorata difesa di Bertolaso: “L’ accusa è infamante e assolutamente drammatica. Da quello che ho letto e dalle carte che ho ricevuto dalla magistratura si parla di compensi in denaro e anche di favori sessuali, cose assolutamente che non esistono. Io non c’ entro con questa vicenda, credo che si sia trattato di un grosso equivoco. Nessun favore sessuale, solo fisioterapia. Francesca è una signora molto brava, alla quale io ricorrevo alla luce dello stress che, visto il lavoro che faccio, ogni tanto mi colpisce”.