Alemanno frena sulle centrali nucleari, l’ intervento di Tortosa. Il vicesegretario regionale dell’ IdV: “Va bene il no al nucleare, ma Alemanno arriva tardi. Finalmente il sindaco di Roma si è deciso a pronunciarsi sulla questione del nucleare a Montalto di Castro. Prendiamo atto con piacere delle dichiarazioni di Alemanno contro la riconversione dell’ impianto laziale, ma in ogni caso, si tratta di una presa di posizione tardiva”. Interviene così Oscar Tortosa, vicesegretario per il Lazio dell’ Italia dei Valori, in merito alle parole con cui il primo cittadino della capitale ha, di fatto, posto il proprio veto alla costruzione di nuove centrali nel Lazio.
Ambiente
News. Premio giornalistico nazionale ”Giorgio Bassani”
Premio giornalistico nazionale ”Giorgio Bassani”. ITALIA NOSTRA ricorda il suo presidente, lo scrittore noto in tutto il mondo, Giorgio Bassani, a 10 anni dalla morte e bandisce la prima edizione del premio biennale “Giorgio Bassani” destinato a un giornalista / scrittore che si sia distinto negli ultimi anni nelle battaglie per la tutela del patrimonio culturale e del paesaggio care all’ associazione. Il 13 aprile ricorre il decennale della morte di Giorgio Bassani, Presidente di Italia Nostra dal 1965 al 1980. In tale occasione Italia Nostra annuncia la prima edizione del premio biennale a lui intitolato e destinato a uno scrittore / giornalista che si è distinto negli ultimi due anni per i propri scritti a favore della tutela del patrimonio storico, artistico, naturale, paesaggistico del nostro Paese, dimostrando sensibilità e attenzione verso queste tematiche.
Stop in Puglia alle energie rinnovabili, le accuse di Vedova
Stop in Puglia alle energie rinnovabili, le accuse di Vedova. Il responsabile per l’ Ambiente dell’ Italia dei Diritti: “Perché salvaguardare l’ ambiente, rilanciare l’ economia e uscire dalla crisi se c’ è ancora qualcuno che può mangiare e trarre vantaggio dal sistema attuale? Come abbiamo avuto più volte modo di osservare si sta facendo di tutto per ostacolare lo sviluppo di fonti pulite. L’ esempio lampante è dato dal cosiddetto decreto Milleproroghe. Nella Finanziaria 2008, il governo Prodi prevedeva che i regolamenti edilizi comunali contemplassero l’ obbligo di integrare fonti di energia rinnovabile nei nuovi edifici a partire dal 1° gennaio 2009. L’ attuale governo ha prima rinviato a gennaio 2010 e ora ancora al 2011.
Campagna L’ Arte Salvata. A un anno dal sisma a L’ Aquila salvate 4.950 opere d’ arte
Campagna L’ Arte Salvata. A un anno dal sisma a L’ Aquila salvate 4.950 opere d’ arte
L’ Aquila diventi patrimonio dell’ UNESCO. Con L’ Arte Salvata di Legambiente e del Dipartimento della Protezione Civile presentati i dati sugli interventi di recupero dei beni culturali nelle zone colpite dal terremoto del 6 aprile. Sono 4.950 le opere d’ arte, recuperate e messe in sicurezza in chiese e palazzi gravemente danneggiati dal sisma che il 6 aprile scorso ha colpito la città de L’ Aquila. Statue, dipinti, sculture, oggetti sacri e liturgici sono stati recuperati tra le macerie grazie all’ impegno delle istituzioni, dei Vigili del Fuoco, delle Soprintendenze, delle forze dell’ ordine e dei 350 volontari di Legambiente specializzati nella salvaguardia dei beni culturali in caso di calamità, che fin dal primo momento dell’ emergenza hanno messo a disposizione energie e competenze. Sono stati inoltre posti in salvo 247.532 volumi, alcuni dei quali antichi e pregiati, provenienti dagli archivi storici e dalle biblioteche de L’ Aquila, principalmente la Biblioteca Arcivescovile e quella del Convento di Santa Chiara.
Eco – Generation – Scuola amica del clima
Eco – Generation – Scuola amica del clima. Il progetto di Edison e Legambiente per il risparmio energetico nelle scuole. Grazie a interventi di eco – efficienza si possono ridurre dal 50 al 70% i consumi energetici delle scuole
Aule sature di CO2, scarso isolamento termico, dispersione di calore da tubature e infissi: ecco i risultati delle indagini tecniche e delle analisi termografiche effettuate in dieci scuole pilota. Dall’ analisi effettuata tra gennaio e febbraio 2010, emerge la necessità di intervenire su tutte le strutture analizzate per ottenere un risparmio dei consumi del 50/70% rispetto alla situazione attuale. Nelle scuole – campione, infatti, la dispersione media di calore negli istituti analizzati oscilla tra i 250 e i 350 kWh / m2a (kilowattora per metro quadro all’ anno), per un valore medio che si attesta attorno a 290 kWh/m2 annuo. A questo si aggiunge, nelle aule, un’ altissima concentrazione di CO2, che raggiunge i 2800/3000 ppm (parti per milione) equivalenti a 50/70 kg di CO2 per ogni m2 all’ anno.
Acqua di rubinetto? Sì grazie! La nuova campagna nazionale di promozione dell’ acqua di casa
Acqua di rubinetto? Sì grazie! La nuova campagna nazionale di promozione dell’ acqua di casa. È sicura, controllata con migliaia di analisi all’ anno, economica e rispettosa dell’ ambiente. Legambiente e Federutility insieme in 60 piazze italiane per promuoverne l’ uso e sfatarne i luoghi comuni. L’ acqua del rubinetto è sicura e controllata, oltre che economica e rispettosa dell’ ambiente. A garantirne la qualità sono infatti migliaia di controlli che vengono eseguiti ogni anno su campioni di acqua per fare analisi su decine di parametri previsti dalla normativa. È quanto emerso dai dati diffusi da Legambiente e Federutility, la federazione delle aziende di servizi pubblici locali che operano nel settore idrico, secondo cui sono addirittura 250mila le analisi effettuate in un anno nella città di Roma, altrettante in Puglia e 350mila in Provincia di Milano, Pavia e Lodi.
Legambiente e Anci sottoscrivono il Patto per il Territorio per la mitigazione del rischio idrogeologico
Legambiente e Anci sottoscrivono il Patto per il Territorio per la mitigazione del rischio idrogeologico. Frane e alluvioni stanno colpendo sempre più frequentemente l’ Italia, causando ingenti danni alle attività
Giornata mondiale dell’ acqua. Onu, mondo sano con l’ oro blu pulito
Giornata mondiale dell’ acqua. Onu, mondo sano con l’ oro blu pulito. ”Acqua pulita per un mondo sano”: è questo lo slogan dell’ edizione 2010 della Giornata mondiale dell’ oro
Mal’ aria industriale 2010
Mal’ aria industriale 2010 malaria industriale 2010. Dal 2006 al 2007 inquinamento atmosferico in forte aumento: +15% di Idrocarburi policiclici aromatici, +6% di diossine, +5% di cadmio. Nonostante la procedura d’ infrazione europea avviata nel 2008, il 75% dei grandi impianti industriali è ancora senza Autorizzazione Integrata Ambientale. Legambiente: ”Il ministero dell’ Ambiente istituisca una task force per recuperare i ritardi della Commissione AIA e rafforzi la struttura dell’ Ispra”. In Italia è boom di inquinamento atmosferico prodotto da fonti industriali. Tra il 2006 e il 2007, infatti, sono saliti a +15% gli Ipa (idrocarburi policiclici aromatici), a +6% le diossine e i furani, a +5% cadmio e +3% cromo. Con questi dati l’ industria italiana si conferma come la principale fonte di microinquinanti scaricati in atmosfera, producendo il 60% del cadmio totale, il 70% delle diossine, il 74% del mercurio, l’ 83% del piombo, l’86% dei Policlorobifenili (PCB), l’ 89% del cromo, fino al 98% dell’ arsenico. Tutti inquinanti che sembrano finiti nell’ oblio ma che, invece, contribuiscono in modo molto pesante a rendere insalubre l’ aria respirata nei luoghi di lavoro e nei centri urbani limitrofi alle aree industriali.
Petrolchimico Augusta-Priolo-Melilli. Corte Ue, chi inquina paghi
Petrolchimico Augusta Priolo Melilli. Corte Ue, chi inquina paghi. Soddisfatta Legambiente: ”Sentenza utile a sbloccare il risanamento ambientale in Italia”. Soddisfazione di Legambiente per la sentenza emessa dalla Corte europea di Giustizia sulla vicenda dell’ inquinamento prodotto dal polo industriale di Augusta – Priolo – Melilli. Una sentenza interpretativa che chiarisce che gli operatori del polo petrolchimico possono essere considerati responsabili dell’ inquinamento dei suoli e della rada di Augusta anche se non hanno commesso illeciti. E che l’ associazione ambientalista ritiene ”molto utile a sbloccare il risanamento ambientale delle 57 aree più inquinate d’ Italia, gestite dal 1998 in modo del tutto inefficiente dal ministero dell’ Ambiente con il Programma nazionale di bonifica, oltre alle migliaia di siti locali inquinati la cui bonifica compete a Regioni e Comun”.

