Le dichiarazioni di Veltroni a ”Conferenza Stampa” di RAI2

 Archiviato il confronto a distanza tra Walter Veltroni e Silvio Berlusconi, andato in onda su “Conferenza stampa”, Rai2, si tirano le somme delle percformance dei due candidati premier. Lo strumento più indicativo, ossia gli ascolti del pubblico, premiano, in modo inequivocabile, il segretario del PD.

I dati sono addirittura sorprendenti: Berlusconi ha totalizzato 3,1 milioni di spettatori con uno share dell’11,02%. Per la conferenza stampa di Veltroni, che tra l’altro è andata in onda in una fascia oraria meno vantaggiosa, gli spettatori sono stati 3 milioni 836mila, lo share 13,91%.

Per il leader del PD, questi numeri testimoniano ancora una volta che “il Paese è stanco di sentir dire le stesse cose da quindici anni, di sentir usare gli stessi toni. E probabilmente è più incuriosito di sentire ciò che può riguardare il futuro e non il passato. Questi dati confermano un clima che noi avvertiamo, la fiducia crescente e la sensazione che stia cambiando qualcosa”.

Intervento a tutto campo di Casini all’Associazione Nazionale costruttori Edili

 In questi giorni, come sapete, percorro l’Italia in un tour che mi porta dal Nord-Est all’estremo Sud, dalla città alla provincia. In poche settimane si concentra il contatto e confronto con tutte le categorie economiche e sociali.

Bisognerebbe che noi politici mantenessimo sempre questo rapporto che ci consente di cogliere i problemi reali del Paese, e non soltanto in campagna elettorale.

Il fatto stesso che vi sia una competizione elettorale a distanza di soli due anni dal voto politico dimostra che qualcosa non ha funzionato. Un’elezione anticipata non è mai un fatto positivo per il Paese: è una fase di incertezza che si aggiunge a incertezza, un periodo di transizione nel quale non si può pianificare il futuro, e nel quale anche i consumi e le iniziative economiche, come d’incanto, si riducono. Pur incontrando in tutta Italia una complessità problemi che sono sempre gli stessi (deficit di crescita, di competitività, di fiducia, di sicurezza…), ne sento la gravità in modo particolare in alcune regioni del Paese, e nel confronto con alcune categorie.

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Fini: Una follia rinviare il voto

Per Gianfranco Fini l’ipotesi che il Viminale rinvii la data del voto dopo il ricorso del Dc Giuseppe Pizza “è una follia”, perché significherebbe “non dare al paese un governo

Riammessa la Dc di Pizza, possibile un rinvio delle elezioni politiche

 Ma la colpa di chi è? E’certo che di qualcuno deve essere perchè si sapeva fin dal principio che Pizza e la sua Dc erano forse le uniche ad avere il diritto ad essere sulla scheda elettorale con lo scudo crociato dal momento che aveva vinto la battaglia giudiziaria per i beni e il simbolo della vecchia Democrazia Cristiana. Ora ci si meraviglia e si chiede di rinunciare alla richiesta di spostare le elezioni? Chi lo chiede lo fa semplicemente perchè sa che più passano i giorni più gli elettori si convincono a non votare Pd e Pdl. La riammissione della Dc di Giuseppe Pizza, decisa martedì dal Consiglio di Stato, potrebbe comportare un rinvio della data delle elezioni. A dirlo è il ministro dell’Interno Giuliano Amato che, ospite a Reggio Emilia per le commemorazioni di Camillo Prampolini, non ha escluso l’ipotesi.

“Faccia dopo faccia” in TV fra Silvio Berlusconi e Walter Veltroni

Silvio Berlusconi e Walter Veltroni sono stati ieri i primi due candidati premier ospiti di ”Conferenza Stampa”, uno degli spazi gestiti da Rai Parlamento previsti nella campagna elettorale e regolamentati in base alle direttive della Commissione parlamentare di Vigilanza. I due leader hanno avuto a disposizione circa cinquanta minuti a testa per rispondere alle domande di Giuliana Del Bufalo, direttrice della Testata Servizi Parlamentari della Rai, Gianni Riotta, direttore del Tg1, Mauro Mazza, direttore del Tg2, Marcello Sorgi, editorialista de La Stampa e Stefano Folli, editorialista del Sole-24.

Consiglio dei Ministri: cellulari non ammessi per decreto in cabina elettorale

1 Aprile 2008 – La Presidenza del Consiglio dei Ministri comunica:

il Consiglio dei Ministri si è riunito oggi alle ore 10,50 a Palazzo Chigi, sotto la presidenza del Presidente del Consiglio, Romano Prodi.
Segretario, il Sottosegretario di Stato alla Presidenza, Enrico Letta.

In apertura dei lavori il Presidente Prodi e il Consiglio dei Ministri hanno espresso la più viva soddisfazione per la designazione della città di Milano quale sede dell’Esposizione Universale del 2015, decisa nella giornata di ieri dall’Assemblea generale del Bureau International des Expositions. Associandosi ai sentimenti di orgoglio espressi dal Capo dallo Stato, il Consiglio ha rivolto il più vivo apprezzamento alla Regione Lombardia, alla Provincia, al Comune di Milano e a quanti hanno concorso alla realizzazione di questo grande progetto, che ribadisce la vitalità del sistema Italia e la capacità della città di Milano di esprimere al meglio la sua potenzialità di centro nevralgico di livello europeo e internazionale. Si tratta di un successo che illustra l’intero Paese e che non deve essere svilito da ipoteche di natura politica.

Alitalia-Air France: rinviato il confronto a mercoledì

Salta di nuovo il tavolo di confronto. Dopo l’abbandono della Uil e il cautro riavvicinamento, a pochi minuti dal momento fissato per la riunione in programma per mezzogiorno, si è saputo che l’incontro è stato rinviato. Sindacati e vertici di Alitalia ed Air France si riuniranno mercoledì sempre alle 12 alla sede della Magliana. Da quanto si apprende la decisione sarebbe della compagnia francese, che avrebbe motivato il rinvio dicendo che sono necessari altri “approfondimenti”.

Positiva la reazione dell’Anpac, l’Associazione nazionale dei piloti: il presidente Fabio Berti ha detto di giudicare positivo “lo slittamento del confronto dei sindacati con i vertici di Air France-Klm e Alitalia”, perchè “significa che stanno ragionando”.