Berlusconi: Le schede elettorali non garantiscono il rispetto della volontà degli elettori


“Rivolgo un appello al Capo dello Stato perche’ intervenga immediatamente a difesa della credibilita’ delle istituzioni democratiche e del diritto degli italiani a un regolare svolgimento delle elezioni. Le schede elettorali, infatti, cosi’ come sono state predisposte dal ministero dell’Interno, non offrono garanzia alcuna che sia rispettata la volonta’ degli elettori e inducono piu’ facilmente all’errore che all’espressione di un voto regolare.

In particolare le forze politiche che si presentano alleate, le piu’ rappresentative degli elettori, rischiano di vedere i loro voti resi nulli da una disposizione dei simboli confusa e che confonde, l’esatto opposto di come dovrebbe essere una scheda elettorale.

Pecoraro Scanio rinuncia all’immunita parlamantare per difendersi dalle accuse di Woodcock

 Alfonso Pecoraro Scanio ha tenuto una conferenza stampa a proposito dell’inchiesta avviata dal magistrato di Potenza Woodcock secondo le quali ci sarebbe stato il sospetto utilizzo gratuito di alberghi di lusso da parte dal ministro dell’Ambiente:

“In tutta la mia vita, in oltre 20 anni di attività politica ed anche di governo, non ho mai avuto problemi con la giustizia. Per questo sono scioccato ed allibito – da un punto di vista umano e politico – ad apprendere solo dai giornali e non da comunicazioni ufficiali, di accuse pesantissime ed infamanti nei miei confronti. Da quello che leggo sui giornali si tratterebbe di una indagine che risalirebbe addirittura al 2005, ben prima quindi del mio arrivo al Ministero dell’Ambiente. Devo prendere atto con stupore che questa indagine – dopo tanti anni – è divenuta di dominio pubblico ad una settimana dal voto, creando un danno gravissimo non solo alla mia persona, ma anche alla mia forza politica durante la campagna elettorale. Di fronte a tutto questo io chiedo una cosa semplice: di conoscere gli addebiti precisi che mi riguarderebbero. E chiedo alla magistratura che faccia emergere con chiarezza la verità in pochi giorni.

Veltroni: Vogliamo annientare tutte le mafie. La criminalità organizzata voti per qualcun’altro

 “Siamo una forza di governo che vuole annientare i poteri criminali che succhiano energie a questa terra”. Walter Veltroni, con il suo “Giro dell’Italia nuova” arriva in Campania e da Trentola Ducenta, in provincia di Caserta, lancia il piano del PD per contrastare la criminalità organizzata. Un vero e proprio manifesto per la legalità che traduce, forse come mai una forza politica aveva fatto finora, in proposte di legge concrete le principali teorie di lotta alla criminalità.

“Dobbiamo annientare la camorra, la mafia la ‘ndrangheta, sradicarle dalla vita di questi paesi. Se un candidato premier – sottolinea Veltroni – non si propone di fare questo, allora non svolge fino in fondo il suo dovere”. Il candidato premier del PD, come già aveva fatto durante la sua visita in Sicilia e in Calabria, non usa mezze parole e non lascia adito a dubbi sull’impegno del Partito Democratico. E ribadisce: “La mafia scelga pure per chi votare, ma sappia che noi il loro voto non lo vogliamo”.

Fini parla a Napoli: Il 13 aprile sfratto per Prodi, ma anche per Bassolino

“Il voto del 13 e del 14 aprile non sarà soltanto lo sfratto esecutivo di Prodi da Palazzo Chigi ma l’avviso di sfratto per Bassolino”. Gianfranco fini ha aperto così il comizio di Piazza del Plebiscito a Napoli, con al suo fianco Silvio Berlusconi.
“Ci siamo uniti per dimostrare che uniti si può vincere e uniti governeremo” perché, spiega, “il Pdl rappresenterà qualcosa di più di una lista o di un futuro partito, è un atto d’amore nei confronti della nostra terra e della nostra Italia”. In certi momenti “le ragioni di un popolo” devono prevalere su quelle di partito.

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Conti pubblici: l’Fmi taglia le stime, l’Italia vicina alla crescita zero

 Il Fondo monetario internazionale taglia drasticamente le prospettive di crescita economica italiane per il 2008: l’incremento del Pil, non supererà lo 0,3% a fine anno. Il dato, che sarà ufficializzato nel Rapporto economico globale mercoledì prossimo è dell’1% inferiore alle stime di ottobre, ma è anche la metà rispetto allo 0,6% che lo stesso Fmi riteneva raggiungibile ancora all’inizio di marzo in un documento riservato. Secca riduzione anche per la zona dell’euro. Il prodotto registrerà un aumento inferiore all’1,3%, a fronte dell’1,8% stimato a gennaio.

Governo verifica margini di ulteriore trattativa con Air France

3-4-2008 Il Governo procederà a verificare se gli sviluppi del negoziato nella giornata del 2 aprile e i conseguenti comunicati di Alitalia ed Air France “significhino la caduta definitiva dell’ipotesi di concentrazione tra le due società o se esistano ancora possibilità di accordo con i sindacati.

Dopo il fallimento della trattativa per la vendita ad Air France-Km, Alitalia è nel pieno della confusione. La giornata è iniziata a Palazzo Chigi con un incontro cui hanno partecipato il sottosegretario alla Presidenza del Consiglio, Enrico Letta, il ministro dell’Economia, Tommaso Padoa-Schioppa, il ministro dello Sviluppo economico, Pier Luigi Bersani e il ministro dei Trasporti Alessandro Bianchi.

Bologna accoglie Giuliano Ferrara con una pesante contestazione

 A Bologna un revival degli anni Settanta contro la lista pazza: In un vivace pomeriggio di vera campagna elettorale, il tour della lista pazza arriva a Bologna, i candidati salgono sul palco di piazza Maggiore, parlano per quasi un’ora del programma e dopo aver visto arrivare un migliaio di persone, sotto Palazzo Podestà, concludono il secondo comizio di giornata in mezzo a una contestazione energica e piuttosto invadente. Uova, bottiglie, pomodori, mortadelline, lampeggianti della polizia fracassati, macchine in fuga, un po’ di legnate in testa e qualche monetina sul palco. Urlavano molto, i contestatori arrivati di fronte alla bellissima Basilica di San Petronio, più o meno a metà comizio e pronti a far scorrere nel cuore di Bologna un goffo revival degli anni Settanta.