Decretone estivo. Contro la crisi sgravi fiscali alle imprese e bonus lavoro per chi assumerà lavoratori in cassa integrazione

di isayblog4 22 views0

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Detassazione per chi reinveste gli utili in macchinari, rimborsi al 70% per gli obbligazionisti della vecchia Alitalia, bonus occupazione per chi assumerà lavoratori in cassa integrazione. E poi una miniriforma del mercato del gas e molte proroghe: da quella degli sfratti nelle grandi città al termine per l’ entrata in vigore della class action o al bando ai sacchetti di plastica non biodegradabili.

Fino al consiglio dei ministri di domattina sono possibili modifiche e novità dell’ ultim’ ora, ma lo schema del decretone del governo è pronto. Giulio Tremonti, accompagnato da Gianni Letta, è salito al Quirinale per esporne una bozza di 36 articoli al presidente Napolitano. La novità alla quale tiene di più Berlusconi, ansioso di rilanciare l’ azione di governo dopo settimane di altri affari, è la cosiddetta Tremonti – ter, un meccanismo con il quale le imprese potranno detrarre parzialmente gli utili reinvestiti nell’ acquisto di nuovi macchinari. I pochi, fortunati o abili imprenditori che quest’ anno riusciranno a fare profitti, potranno così puntare tutto sulla ripresa.

Ieri Tremonti ha dato il via libera ad un rimborso più ampio per azionisti e obbligazionisti della vecchia Alitalia. I titolari di bond, pronti alla battaglia legale dopo la decisione del governo di rimborsarli solo al 30%, entro il 31 agosto potranno cedere al ministero i titoli ed avere in cambio poco più del 70% di controvalore. Gli azionisti avranno invece un rimborso simbolico, pari al prezzo medio dell’ ultimo mese di contrattazione ridotto del 50%.

Certo è il bonus occupazione per le imprese che assumeranno lavoratori in cassa integrazione e per gli operai che vorranno mettersi in proprio: l’ Inps concederà un incentivo pari all’ indennità mensile o giornaliera non ancora erogata. Il meccanismo era già previsto, ma solo per la cosiddetta cassa integrazione in deroga; ora viene allargato alla cassa integrazione ordinaria.

Dentro al decretone estivo, il primo dopo l’ avvio della riforma di bilancio che entro poche settimane farà sparire la vecchia legge finanziaria, c’ è di tutto. E non tutto ciò che contiene è a costo zero. Per questo, durante l’ iter in Parlamento, arriverà un emendamento che introdurrà lo scudo fiscale, la sanatoria per i capitali trasferiti illecitamente all’ estero. Da esso arriverà una copertura che oscilla fra i tre e i quattro miliardi di euro.

Per emendamento arriverà probabilmente anche l’ allargamento della platea per la social card: la potranno avere tutte le famiglie con reddito non superiore ai 6.000 euro annui e figli di età inferiore ai dieci anni; oggi è concessa solo a chi ha bimbi sotto i tre. Si unificherà anche la platea degli anziani: potranno avere la carta prepagata da 40 euro al mese tutti gli ultra 65enni con un reddito annuo fino a ottomila euro.

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