Bersani: ”Quali i vincoli Bce? Governo dica verità”

di isayblog4 24 views0

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Pier Luigi Bersani, segretario nazionale del Partito Democratico: “Vogliamo la verità.
È incredibile e inaccettabile che l’opposizione non abbia avuto fin qui comunicazione alcuna sui vincoli ai quali la comunità europea e internazionale ci sta sottoponendo. Al di la di indiscrezioni, nessuna comunicazione formale è stata data né a noi, né all’opinione pubblica. Cosa davvero e precisamente ci stanno chiedendo la Bce e le istituzioni internazionali?

Un governo impotente, totalmente screditato e ormai commissariato dica almeno qual è la situazione reale. Se dobbiamo discutere per la salvezza del Paese vogliamo la verità. Non accettiamo più il balletto indecente delle menzogne e dei diversivi che ci hanno portati a questo disastro”.

All’attacco anche il presidente dell’Italia dei Valori Antonio Di Pietro: “Mercoledì scorso Berlusconi si è presentato di fronte al Parlamento, ha raccontato che tutto andava bene, che le famiglie italiane erano ricche, l’economia solida e dunque buone vacanze a tutti. Due giorni dopo è stato portato per le orecchie dall’Ue e dalle istituzioni economiche internazionali in una conferenza stampa, dove ha detto il contrario e ha accettato di anticipare la manovra, come fino a quel momento aveva escluso di fare. Questo significa una cosa sola: che in Italia c’è un governo commissariato, squalificato, privo di autorità e autorevolezza. L’Italia è oggi sotto tutela dell’Ue e un governo sotto tutela non è libero, non è democratico e non è in grado di restituire quella fiducia di cui la nostra economia ha bisogno per non affondare”.
Anche Cgil al governo:”Fare chiarezza sui vincoli Bce”
In realtà l’Italia è legata alle decisioni delle istituzioni finanziarie internazionali, e in particolare di quelle della Bce, per ottenere un sostegno ai titoli pubblici italiani. Il governo è in continuo contatto con tutti i vertici degli altri paesi dell’eurozona e con i tecnici italiani per mettere a punto la strategia di difesa dei mercati internazionali, dell’euro e quindi anche dell’Italia. Per consolidare il via libera a sostenere il debito italiano, potrebbero infatti servire ulteriori garanzie. E il governo sarebbe pronto a darle mettendo sul piatto anche la possibilità di un’ulteriore iniziativa a protezione dei conti pubblici.
Il ministro del Lavoro, Maurizio Sacconi chiarisce: ”L’impegno “politico” chiesto dalla Bce all’Italia consiste nell’accelerazione di un percorso che avevamo già disegnato”.
Tuttavia proprio la richiesta di impegno che esige l’Europa scatena la bagarre politica in Italia. L’opposizione grida al “commissariamento” politico dell’Italia. Mario Monti, il più citato tra i possibili candidati alla guida di un governo tecnico in Italia, sostiene che quanto accaduto in questi ultimi due giorni dimostra che ormai il governo tecnico sia già all’opera, e si tratta di un ”governo tecnico sopranazionale, con sedi sparse a Bruxelles, Francoforte, Berlino, Londra e New York”.
Maurizio Gasparri: ”La crisi è di portata tale e di dimensioni planetarie così evidenti da imporre uno spirito di coesione nazionale”.
Sacconi apre a Casini per l’approvazione di provvedimenti necessari a combattere la crisi con una maggioranza più ampia.
Il leader dell’Udc annuncia che giovedì parteciperà alla riunione delle commissioni congiunte Affari Costituzionali di Camera e Senato per l’inserimento del pareggio di bilancio in Costituzione.

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