Veltroni nelle Marche: “L’Italia ha voglia di unità e di cambiamento”

 Un grande stabilimento industriale in via di dismissione, un palasport, un teatro cittadino. Il “Giro dell’Italia nuova” di Walter Veltroni, il tour elettorale che lo porterà a toccare tutte le 110 province italiane prima delle elezioni politiche del 13 e 14 aprile, ha fatto oggi tappa nelle Marche. Ascoli Piceno, Porto San Giorgio, Macerata. Tre scenari e tre città molto diverse tra loro, accomunate, in questo caso, dalla stessa passione e dallo stesso entusiasmo. Sentimenti che, d’altronde, stanno accompagnando tutto il viaggio del segretario e candidato premier del Pd, giunto ormai alla quattordicesima provincia italiana.

“Viva Roma”. Con Francesco Rutelli e Walter Veltroni al Palalottomatica

 In un Palalottomatica completamente gremito di folla è iniziato ieri con un forte abbraccio l’ideale “passaggio del testimone” fra Walter Veltroni e Francesco Rutelli, occasione per un confronto sui numerosi impegni realizzati grazie al lavoro svolto fino ad ora.
Per Walter Veltroni il grande cambiamento di Roma è stato un atto di amore verso la nostra città. Nelle parole “nessuno resti solo” il significato profondo dell’impegno quotidiano dell’Amministrazione. ”In questi anni abbiamo davvero messo il cuore nel nostro lavoro: vogliamo vederlo continuare affidandolo tutti insieme Francesco Rutelli, sicuri che sarà un grande Sindaco”.

Francesco Rutelli ha raccolto l’invito indicando un tesoro da non disperdere: “l’unione fra la coesione sociale e una strategia di sviluppo per il futuro, da rafforzare con un dialogo continuo, fra Amministrazione e cittadini, per essere tutti parte di una grande stagione di cambiamento. La solida crescita economica, le nuove infrastrutture, lo sviluppo del turismo, il prestigio internazionale, il risveglio della vita culturale sono conquiste da difendere e da ampliare”.

Orlando: “Pd in rimonta grazie a scelte coerenti e innovative”

 Dichiarazione Andrea Orlando, Responsabile Organizzativo Pd

“Il sondaggio Swg conferma un trend positivo per il Partito Democratico, che acquista una crescente credibilità agli occhi degli elettori, in confronto ad una destra in evidente difficoltà, soprattutto dopo lo strappo con i moderati”.

“Le cifre riportate da Weber evidenziano che da settembre il Pd ha guadagnato 10-13 punti percentuali. Al di là delle schermaglie politiche, il distacco tra i due schieramenti si sta riducendo sensibilmente, giorno dopo giorno, grazie alle scelte di coerenza, innovazione e ad un chiaro messaggio programmatico, che affronta i problemi reali degli italiani sin dalle primarie che hanno eletto segretario Walter Veltoni”.

“I numeri, dunque, ci dicono la partita elettorale in realtà è tutta da giocare”.