Berlusconi attacca: Pd in ginocchio e Di Pietro è un uomo di violenza

 Il presidente del Consiglio, Silvio Berlusconi, torna ad attaccare l’Idv di Antonio Di Pietro e l’alleanza con il Pd. In Abruzzo per la campagna elettorale di Gianni Chiodi, il premier intervistato da alcune tv locali ha infatti dichiarato: «È un’alleanza da vecchia politica con Di Pietro che spadroneggia e gli altri partiti che si inginocchiano davanti alla sua irruenza». Berlusconi ha poi sottolineato che «Di Pietro è un uomo di violenza, il contrario di ciò che dovrebbe essere un uomo politico di cui l’Italia ha bisogno».

La Rai dependance di Arcore? Il presidente del Consiglio, Silvio Berlusconi, replica poi alle critiche che gli sono arrivate dalla sinistra e torna a puntare il dito contro la tv di Stato. Intervistato dalle tv locali abruzzesi, per sostenere la candidatura di Chiodi alla presidenza della Regione, il premier ha sottolineato: «Questi signori non hanno pudore, basta aprire la Rai e guardare». «Domenica – ha raccontato Berlusconi – ero a casa, ho girato con il telecomando e ho trovato sei programmi in cui mi si prendeva in giro oltraggiandomi. Chi afferma certe cose non ha senso del pudore. Ma gli italiani hanno testa e sanno giudicare anche se la sinistra non lo crede. Perciò vado avanti, quello che conta sono i fatti».

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Berlusconi: “Avanti di 10 punti”

 Silvio Berlusconi è intervenuto in diretta telefonica con il Tg4 di Emilio Fede. Il Presidente ha citato gli ultimi dati rilevati da Euromedia research, l’istituto demoscopico diretto da Alessandra Ghisleri, che danno il Pdl al 46,4 per cento e il Pd al 36,4.

“Il Pd ha iniziato a usare le armi di sempre in campagna elettorale. Veltroni diffonde sondaggi artefatti e non veritieri”.
E quanto al rilevamento dell’Udc, Berlusconi ha commentato:
“Per i loro sondaggi sarebbe al 6 per cento, mentre per i nostri e’ al 3,8. È un modo scorretto di portare avanti l’informazione elettorale. Molti dirigenti dell’Udc sono passati con noi. Moltissimi elettori dell’Udc voteranno per noi. Alcuni dirigenti dell’Udc hanno detto in maniera chiara che non vogliono lavorare per far vincere Veltroni perche’ un voto a un piccolo partito come quello di Casini non e’ soltanto un voto inutile, disperso, gettato, e’ un voto per Veltroni”.

Orlando: “Pd in rimonta grazie a scelte coerenti e innovative”

 Dichiarazione Andrea Orlando, Responsabile Organizzativo Pd

“Il sondaggio Swg conferma un trend positivo per il Partito Democratico, che acquista una crescente credibilità agli occhi degli elettori, in confronto ad una destra in evidente difficoltà, soprattutto dopo lo strappo con i moderati”.

“Le cifre riportate da Weber evidenziano che da settembre il Pd ha guadagnato 10-13 punti percentuali. Al di là delle schermaglie politiche, il distacco tra i due schieramenti si sta riducendo sensibilmente, giorno dopo giorno, grazie alle scelte di coerenza, innovazione e ad un chiaro messaggio programmatico, che affronta i problemi reali degli italiani sin dalle primarie che hanno eletto segretario Walter Veltoni”.

“I numeri, dunque, ci dicono la partita elettorale in realtà è tutta da giocare”.