Il PD cerca soluzioni per risolvere la situazione di Alitalia, e il premier Berlusconi lo attacca. Nonostante la lettera del segretario del PD Walter Veltroni inviata a Berlsuconi, un’azione positiva e propositiva, in cui venivano presentate tre proposte per la compagnia di bandiera italiana, il cavaliere non ha perso l’occasione per attaccare il PD sfruttando in suo favore una situazione difficile e di ora in ora sempre più drammatica. Secondo il presidente del consiglio a causare il fallimento della trattativa con la Cai sarebbe stato il PD e la Cgil. Come al solito Berlusconi non perde tempo e sfrutta ogni occasione per farsi pubblicità. Il premier, anziché trovare soluzioni per Alitalia, cui ha contribuito ampiamente grazie ai suoi soliti annunci propagandistici lanciati durante la campagna elettorale che hanno causato la fuga allora di Air France-Klm con un’offerta vantaggiosa, si diverte come al solito a gettare fango sugli altri, alimentando falsità studiate appositamente per depistare un’altra verità, e cioè che la fallimentare trattativa con la Cai e le parti sociali è unicamente responsabilità del suo governo, impegnato a lanciare solo ultimatum senza proporre alternative valide.
Cicchitto (PdL): Con l’accordo su Alitalia abbiamo evitato una tragedia per il Paese
Il presidente dei deputati del PdL Fabrizio Cicchitto ha commentato con favore alla decisione dei sindacati di approvare l’intesa su Alitalia. “E’ molto positivo che tutte le organizzazioni sindacali abbiano
“L’Alitalia restera’ italiana”. Lo ha ribadito Silvio Berlusconi che ha fatto il punto sugli sviluppi della trattativa per salvare la compagnia di bandiera nazionale:
Diverse le reazioni positive alla lettera di Veltroni. Il ministro ombra dell’Economia, Pierluigi Bersani, parlando con i giornalisti a Montecitorio ha sottolineato: “E’ una lettera che dice al governo di prendere in mano la situazione e non aspettare con le mani in mano che la situazione precipiti. Non si può solo invocare una ripresa di dialogo tra Cai e sindacati, bisogna prendere qualche tipo di iniziativa per promuoverli. La situazione può essere affrontata con un minimo di tempo davanti per trovare una soluzione, che eviti la precipitazione di questa crisi. Non ci stanchiamo di dire che qui c’è una responsabilità micidiale del presidente del Consiglio che ha voluto buttar via una soluzione a tutti i costi per metterci in questa avventura”.
Un duro stop anche se non sembra ancora arrivato il momento della rottura formale nella difficile ricerca di un’intesa con i sindacati.
“Il PD è una “pianta” nuova che, nonostante abbia perso la sfida del Governo, ha ottime prospettive per il futuro ma va innaffiata e non segata con le critiche dall’interno”. Dalla Festa democratica di Formia, del PD Walter Veltroni dà a tutti una sferzata di vitalità, soprattutto a chi in queste ultime settimane si è lasciato andare forse a troppe analisi. L’occasione è propizia visto che il segretario ha ripreso il suo giro per l’Italia, che lo porterà su e giù lungo la penisola.