A novembre inflazione in forte calo

Secondo i dati provvisori dell’Istat, a novembre l’inflazione rallenta in modo deciso scendendo su base annua al +2,7% dal +3,5% di ottobre. Su base mensile i prezzi hanno registrato un calo dello 0,4%. Si tratta del calo più alto dal 1959. Sulla base dei dati finora pervenuti gli aumenti mensili più significativi dell’indice per l’intera collettività si sono verificati per i capitoli Comunicazioni (+0,3%), Mobili, articoli e servizi per la casa, Servizi sanitari e spese per la salute e Altri beni e servizi (+0,2% per tutti e tre); una variazione nulla si è registrata nel capitolo Ricreazione, spettacoli e cultura. Variazioni negative si sono verificate nei capitoli Trasporti (-2,3%), Servizi ricettivi e di ristorazione (-0,6%) e Abitazione, acqua, elettricità e combustibili (-0,4%).

L’inflazione vola al 4,1 per cento

Secondo la stima preliminare, l’inflazione a luglio è passata al 4,1% dal 3,8% di giugno, raggiungendo il massimo dal giugno del 1996. Su base mensile i prezzi sono aumentati dello 0,5%. Sulla base dei dati finora pervenuti gli aumenti mensile più significativi dell’indice per l’intera collettività si sono verificati per i capitoli Bevande alcoliche e tabacchi (+ 2,0%), Abitazione, acqua, elettricità e combustibili (+1,5%) e Trasporti (+ 0,9%); variazioni nulle si sono registrate nei capitoli Abbigliamento e calzature e Istruzione. Una variazione negativa si e’ verificata nel capitolo Comunicazioni (-0,7%).