Italia dei Diritti appoggia sentenza Cassazione su adozione per i single

 Italia dei Diritti appoggia sentenza Cassazione su adozione per i single

Dopo aver convalidato l’adozione di una bambina fatta all’estero da una madre single di Genova, la Corte di Cassazione ha trovato spunto per invitare il Parlamento ad attivarsi affinché venga finalmente data la possibilità anche a persone sole, di prendersi cura dei tanti bambini privi di famiglia, senza contrastare peraltro quanto stabilito dalla Convenzione di Strasburgo sui fanciulli del 1967 in materia di adozione. La sentenza dei giudici supremi ha suscitato da subito non poche critiche, soprattutto nel mondo cattolico. Tempestiva la dichiarazione rilasciata al riguardo dal viceresponsabile per le Politiche Sociali dell’Italia dei Diritti, Aniello D’Angelo: ”Sono pienamente d’accordo con quanto asserito dalla Corte di Cassazione e qualora ci siano i presupposti e dunque le dovute condizioni di idoneità, è a mio avviso possibile per una persona single adottare dei bambini’‘.

Progetto di microcredito agevolato per famiglie in difficoltà creato dalla Regione Toscana

 Progetto di microcredito agevolato per famiglie in difficoltà creato dalla Regione Toscana. Il progetto è partito il 1° marzo con l’ attivazione di una rete di 85 Centri d’ Ascolto. Un sostegno concreto dalla Regione alle famiglie toscane in difficoltà a far quadrare il proprio bilancio. Punto chiave la rete di Centri di Ascolto ai quali le famiglie alle prese con problemi finanziari potranno rivolgersi per poter accedere al sistema creato in collaborazione con Anpas, Arci, Caritas, Fondazione toscana per la prevenzione dell’ usura onlus e Misericordie. Nella sede del Cesvot a Firenze, i rappresentanti dei soggetti che hanno collaborato alla realizzazione, tra i quali anche l’ assessore regionale alle politiche sociali, hanno firmato il protocollo d’ intesa.

Approvata la legge sulla domiciliarità in Piemonte

 Grazie alla legge sulla domiciliarità approvata dal Consiglio Regionale, relatore Vignale, le famiglie piemontesi avranno un sostegno economico e in servizi per assistere i propri cari. D’ ora in poi le famiglie che prima, per motivi soprattutto economici, erano costrette a ricoverare il proprio parente non autosufficiente in strutture di ricovero e per i quali la Regione stanzia 2400 euro al mese per ricoverato, ora avranno la possibilità di ricevere dei contributi regionali per assumere una badante qualificata o per avere servizi sanitari o assistenziali che diano la possibilità di tenere all’ interno di un’ abitazione i propri congiunti. Questo in sintesi l’ obiettivo della legge regionale a sostegno dell’ assistenza domiciliare, frutto della sintesi di cinque differenti proposte di legge, della quale il Consigliere regionale è stato primo firmatario e relatore. Scopo della proposta è da una parte massimizzare il rapporto costi / benefici dell’ assistenza domiciliare che ad oggi è completamente sbilanciato a favore dei primi. Infatti, con l’ allungamento della vita, il numero delle persone non autosufficienti è in continuo aumento e, soprattutto in un momento di crisi come quello attuale, diventa sempre più difficile per una famiglia riuscire ad assistere direttamente il proprio caro.