Il caso Di Girolamo. Il Gip: rischio di fuga

 Secondo il Gip “nel gennaio 2008, di fronte alla previsione di nuove imminenti elezioni politiche, Gennaro Mokbel mette in moto una vera e propria organizzazione che riesce in brevissimo tempo a costruire e rendere vincente la candidatura al Senato dell’ avvocato Di Girolamo, da sempre organico all’ associazione criminale per cui si procede. Che si sia trattato della candidatura e della possibilità di ingresso nel mondo delle istituzioni pubbliche dell’ intero gruppo criminale facente capo a Mokbel non della candidatura della singola persona Di Girolamo Nicola Paolo, emerge incontestabilmente dallo stesso tenore letterale di numerosissime conversazioni che intervengono tra il candidato e Mokbel Gennaro o tra questi ed altri soggetti. Ciò che ricorre sempre è la piena consapevolezza in tutti i sodali coinvolti nella costruzione della candidatura e nella successiva campagna elettorale che si tratta della candidatura al Senato del gruppo e che il Di Girolamo costituisce solo lo strumento per consentire all’ intero gruppo di fare ingresso dalla porta principale nelle istituzioni dello Stato.

Domande e risposte. Qual è la legge elettorale in vigore in Italia?

 La legge elettorale in vigore è basata sul sistema proporzionale: in base a questo sistema ogni partito ottiene tanti deputati e senatori in relazione alla percentuale dei voti ricevuti.
Ogni partito si può presentare alle elezioni da solo o come parte di una coalizione indicando, attraverso le liste elettorali, i nomi dei propri candidati deputati e senatori. Questa legge elettorale prevede un premio di maggioranza e degli sbarramenti per ottenere i seggi in Parlamento.

Alla Camera il sistema elettorale proporzionale è stato adottato dal 1946 al 1993 per essere poi reintrodotto nel 2005, dopo un periodo di maggioritario. Al Senato invece è sempre stato in vigore il sistema proporzionale.