Convegno Assoedilizia all’ Ambrosianeum Milano

 Movimento cristiano lavoratori: dialogo e ancora dialogo. Affrontati i grandi temi della società metropolitana: immigrazione, povertà, lavoro. La posizione di Assoedilizia sul problema della casa.

Dialogo. E ancora dialogo. Non semplicemente per proporre all’ interlocutore la propria tesi, ovvero mettersi uno di fronte all’ altro e decidere chi ha ragione. Ma per chiamarsi reciprocamente in causa, affrontare assieme quelle responsabilità che invitano ad andare verso il bene comune.

È la filosofia che ispira il Movimento cristiano lavoratori – Mcl di Milano riunitosi a congresso dal titolo Primato del lavoro, partecipazione, responsabilità in vista dell’ assise nazionale che si svolgerà dall’ 11 al 13 dicembre a Roma.

Tesi sostenuta da mons. Giovanni Zappa, Moderator Curiae dell’ Arcidiocesi di Milano e fatta propria da tutti gli intervenuti, a cominciare dal Vice Presidente nazionale Noè Ghidoni e dal presidente provinciale Paolo Viana che ha condotto i lavori.

Già al tavolo dei relatori si è assistito alla traduzione pratica del concetto: si sono susseguiti esponenti di sinistra e di destra (la senatrice Emanuela Baio Dossi e il presidente del Consiglio provinciale di Milano Bruno Dapei), sindacalisti della Cisl, rappresentanti della Compagnia delle Opere e del Forum Famiglie nonché del mondo della casa, proprietari e amministratori di condominio.

Le novità della manovra: dalla Robin tax, ai ticket, alle impronte digitali per tutti dal 2010

 Le commissioni Bilancio e Finanze della Camera hanno terminato l’esame del decreto legge della manovra e hanno dato il via libera al mandato ai relatori.
Dieci ore di discussione, qualche scontro fra maggioranza e opposizione, poi il rush finale con votazioni a raffica e il via libera: dalla Robin tax allo stop ai ticket sulla diagnostica. Due misure però restano fuori: il nucleare e l’articolo 60 che prevede la ‘riforma della finanziaria’ a causa del mancato accordo tra maggioranza e opposizione.
Il testo approderà in Aula oggi pomeriggio dopo il via libera al dl sicurezza. E’ ormai quasi scontato il ricorso alla fiducia, ma c’è ancora incertezza sui tempi. Il Governo deve mettere a punto un maxiemendamento che, secondo gli auspici delle commissioni, dovrebbe ricalcare il testo approvato questa notte.

Vediamo il testo nei dettagli a cominciare da una novità introdotta a sorpresa con il consenso bipartisan: dal primo gennaio 2010 sulla carta d’identità accanto alla foto ci dovrà essere anche l’impronta digitale.

Manovra: arriva il “decretone”, si va verso la fiducia

La Robin tax resta, anche se ci saranno aggiustamenti tecnici. Il ministro dell’Economia Giulio Tremonti ha fatto sapere da Bruxelles che l’ipotesi di abolire la tassa sui petrolieri, le assicurazioni e le banche è “destituita di ogni fondamento”. Ad annunciare la novità era stato il presidente della commissione Finanze di Montecitorio, Gianfranco Conte: “l’orientamento del Governo è di abolirla”, aveva detto. Poi, però, la retromarcia: “mi sono spiegato male, resta”. Nella sua precisazione Conte ha tuttavia confermato che è intenzione del Governo quella di apportare “aggiustamenti tecnici” alla norma.

Lo stop alla Robin Tax era comunque solo una delle novità che in queste ore l’Esecutivo ha messo in cantiere per la manovra. Un’altra ‘new entry’ è l’abolizione dei ticket sanitari. Ci vogliono però oltre 800 milioni e quindi il lavoro più duro è la ricerca delle coperture. Le voci che concorreranno saranno molteplici e potrebbero esserci anche dei tagli alle spese ‘extra’ (vedi consulenze) del pubblico impiego. Poi ci sarà un emendamento del Governo sul patto di stabilità interno, “al fine di definirne meglio – ha spiegato il sottosegretario all’Economia, Giuseppe Vegas – il contenuto e di introdurre meccanismi di premialità”. Idem sul fronte del Piano casa: “il Governo – ha detto sempre Vegas – ha intenzione di definire meglio il contenuto”.