Nuove registrazioni D’ Addario – Berlusconi. Polemica sulla violazione degli atti segreti di indagine

 Seconda puntata delle registrazioni D’ Addario – Berlusconi. Sul sito dell’ Espresso sono infatti state pubblicati altri quattro audio realizzati, si legge, «dalla escort sugli incontri con Berlusconi a Palazzo Grazioli”. In particolare, tre sarebbero conversazioni tra la donna barese e il presidente del Consiglio, relativi a incontri di metà ottobre e alla mattina del 5 novembre 2008. Un’ altra registrazione, invece, avrebbe come protagonisti la stessa D’ Addario e Giampaolo Tarantini.

Sullo sfondo intanto infuria la polemica sulla violazione degli atti segreti di indagine. La procura di Bari si difende. Il procuratore Marzano fa sapere che si tratta di materiale informatico che Patrizia D’ Addario ha consegnato, a seguito delle dichiarazioni rese al pubblico ministero ed alla polizia giudiziaria.

Materiale ritualmente acquisito e adeguatamente custodito in plichi sigillati collocati in una cassaforte blindata di questo ufficio. “La pubblicazione – sostiene il procuratore – di conversazioni asseritamente registrate non è pertanto riferibile in modo alcuno agli uffici di Procura, che non hanno ancora proceduto all’ apertura dei plichi sigillati, all’ ascolto ed alla riproduzione del contenuto del suddetto materiale”.

S’ infiamma anche lo scontro politico. Il Pd attacca Berlusconi sostenendo che “la versione dei fatti data dal premier è stata smentita di nuovo da questi nastri” e pertanto il premier “adesso avrebbe l’ elementare dovere di chiarire davanti all’ opinione pubblica senza esagerare con le polemiche verso i giornali che fanno solo il loro lavoro” spiega Gentiloni.

Illazioni a iosa. Rivelazioni della Santanchè su un presunto compagno di Veronica

 Sorpresa e rammarico di Berlusconi nel leggere i giornali. La Santanché, regina del gossip, ha raccontato a “Libero” che Veronica Lario da lungo tempo avrebbe un compagno. Si tratterebbe di una guardia del corpo, Alberto Orlandi, 37 anni. “Berlusconi, insiste la Santanché, ha messo da parte il suo orgoglio di uomo per non sfasciare tutto, pensando ai figli…”

Ma i figli non si toccano. Franceschini li aveva chiamati in causa e ancora non sa darsi pace. La Santanché invece non si fa scrupoli, descrive i figli nati da Silvio e Veronica come tutti dalla parte del papà, schierati al suo fianco senza riserve. In conferenza stampa a Bari, un cronista chiede al Cavaliere che cosa ne pensa.

Berlusconi risponde fermo ma cauto: “Sono spiaciuto che si vengano a portare sulle prime pagine dei giornali situazioni che dovrebbero attenere esclusivamente alla vita di una famiglia”. Nella veste di presidente del Consiglio, quasi commenta la vicenda in terza persona. Prova a farne una questione di privacy che riguarda un po’ tutti i cittadini di questa Repubblica. Perché “di pettegolezzi la gente ne ha le tasche piene”, dice il portavoce Bonaiuti.