“Sulla volontà di dialogo con l’opposizione per fare le riforme, così come sulla vicenda Alitalia c’è una costante nel comportamento di Silvio Berlusconi: dire quasi sempre bugie”. Lo ha sostenuto il segretario del Pd, Walter Veltroni, chiudendo il seminario del gruppo al Senato tenutosi a Frascati. “Tutti i comportamenti del governo – ha affermato Veltroni – sono andati quasi sempre in direzione opposta rispetto alle dichiarazioni sulla volontà di dialogo e di confronto annunciata da Berlusconi”. Paradossali le ricostruzioni fatte dal premier sullo sviluppo della vicenda di Alitalia: “Il presidente del Consiglio racconta bugie su Alitalia. Il Paese deve sapere che la maggior parte delle cose che dice Berlusconi sono balle”.
Partiti
Il PD propone l’iniziativa “Salva la scuola”
“In un momento difficile per il Paese, in cui la destra cavalca i sentimenti di paura e smarrimento, il governo non propone un progetto organico di riforma della scuola ma applica una mera politica dei tagli, dimenticandone la funzione sociale. Mentre sul sistema formativo si valuta la qualità di un Paese moderno”
Walter Veltroni
“Se è vero che è dallo stato della scuola e del sistema formativo in genere che si valuta la qualità di un paese moderno, allora è giusto intervenire nella scuola per cambiare il paese. Ma per fare ciò occorre investire, non tagliare. Il governo propone tagli per 8 miliardi di euro, quasi 100 mila insegnanti in meno e 43mila tagli nel personale tecnico-amministrativo. Questo è quello che vuole Tremonti ma è esattamente il contrario di ciò di cui l’Italia ha veramente bisogno. Con questo governo la scuola passa da settore strategico a solo capitolo di spesa, con conseguenze disastrose.”
Cicchitto (PdL): Veltroni scambia la fantapolitica con la realtà
“Il leader del Pd Walter Veltroni scambia dei mediocri romanzi di fantapolitica con la realta’ “.
Lo ha affermato Fabrizio Cicchitto, capogruppo del Pdl alla Camera,commentando l’intervista del segretario Pd al Corriere della Sera circa l’allarme sui rischi di autoritarismo in Italia. “In pochi Paesi – ha osservato Cicchitto – c’e’ un libero dibattito e una permanente contestazione come in Italia, dove il presidente del Consiglio e’ quotidianamente criticato da due telegiornali su tre della Rai, da quasi tutte le trasmissioni di dibattito televisivo, per non parlare di quelle di satira che sono a senso unico, e dai principali quotidiani. Malgrado tutto cio’ Berlusconi ha una larga maggioranza nel Paese, cosa che fa saltare i nervi a Veltroni e a una parte della sinistra, che non sapendo a cosa attaccarsi adesso lancia la campagna d’inverno sull’autoritarismo strisciante, che tra poco diventera’ fascismo strisciante.
Berlusconi: Ridicolo parlare di dialogo con questo Pd
“Non parliamo piu’ di dialogo, per favore, perche’ con quello che dicono, hanno detto e per come si sono comportati e’ una cosa addirittura ridicola pensare che con gente del genere si possa collaborare”.
Lo ha affermato Silvio Berlusconi che ha escluso una ripresa del dialogo con il Pd. Ai cronisti che chiedevano inoltre un commento sull’intervista a Walter Veltroni apparsa sul Corriere della Sera di domenica 28 settembre , il nostro premier ha risposto: “Il signor Veltroni si illustra da se’, basta leggerlo, le persone che hanno buon senso leggono Veltroni e non c’e’ da aggiungere alcun commento a quello che lui ha detto a ’Porta a Porta’ l’altro giorno e a quello che ha detto sul ’Corriere della Sera’”. Il premier ha inoltre ha sottolineato: “Noi abbiamo una maggioranza alla quale gli italiani hanno dato il mandato di governare il Paese. Continueremo a governare e lo faremo con la maggioranza che ci hanno dato gli italiani e che ci confermeranno alle prossime elezioni amministrative”.
Condanna dell’Osservatore Romano sulle politiche del governo per l’immigrazione
Intristisce “quando, dal mondo politico, “arrivano segnali” che “alimentano un clima di paura e di intolleranza, tanto che nella dimensione locale del vivere si accentuano tendenze di chiusura autarchica e di arroccamento sociale”.
Sono le parole usate dall’Osservatore Romano che con una nuova e dura presa di posizione critica le recenti misure adottate dal Governo Berlusconi in tema di immigrazione. Un nuovo attacco, in cui il settimanale cattolico ribadisce a chiare lettere che questo governo alimenta un clima di intolleranza.
“Sono i segnali – scrive in prima pagina don Vittorio Nozza, direttore della Caritas – che arrivano dal Parlamento europeo e dal patto per l’immigrazione e il diritto d’asilo che dovrebbe essere adottato dal vertice europeo dei capi di Stato e di Governo del prossimo 15 ottobre. Con possibili eccezioni e corsie preferenziali per i lavoratori altamente specializzati”. Per il settimanale è chiaro che quei sentimenti di accoglienza, fratellanza, amicizia, tolleranza con queste norme non saranno più condivisibili. Perchè in atto c’è “un giro di vite anche in Italia sui ricongiungimenti e per i richiedenti asilo. Tolleranza zero contro gli irregolari, ma anche qui con eccezioni in base alle nostre convenienze.
Bossi: Per Malpensa, è meglio che Alitalia si allei con Lufthansa
Per il segretario federale della Lega Nord, Umberto Bossi, meglio Lufthansa che Air France. A margine di un convegno a Monza, il ministro delle Riforme ha detto: “Meglio Lufthansa ed
Veltroni a Porta a Porta: Su Alitalia abbiamo fatto l’interesse del Paese
Con l’orgoglio di chi si sente di aver operato nel giusto e per l’interesse del paese, Walter Veltroni ha partecipato alla trasmissione Porta a porta condotta da Bruno Vespa. La svolta per l’Alitalia, il berlusconismo, le difficoltà nazionali ed internazionali sono stati i principali argomenti al centro del dibattito televisivo.
Alitalia. “Io ho fatto il leader dell’opposizione come si fa in un paese anglosassone: ho cercato
di dare una mano alla conclusione positiva della vicenda, tenendo relazioni con Colaninno e i sindacati e informando Gianni Letta, che si è sempre speso perché ha il mio stesso tipo di cultura istituzionale”. Questo è il commento di Walter Veltroni alla domanda di Bruno Vespa su quale sia stato il suo contributo nella svolta che ha portato ad una soluzione positiva la vicenda Alitalia.
Cicchitto (PdL): Con l’accordo su Alitalia abbiamo evitato una tragedia per il Paese
Il presidente dei deputati del PdL Fabrizio Cicchitto ha commentato con favore alla decisione dei sindacati di approvare l’intesa su Alitalia. “E’ molto positivo che tutte le organizzazioni sindacali abbiano
Polemica Veltroni-Berlusconi sulla lettera per il salvataggio di Alitalia
Il PD cerca soluzioni per risolvere la situazione di Alitalia, e il premier Berlusconi lo attacca. Nonostante la lettera del segretario del PD Walter Veltroni inviata a Berlsuconi, un’azione positiva e propositiva, in cui venivano presentate tre proposte per la compagnia di bandiera italiana, il cavaliere non ha perso l’occasione per attaccare il PD sfruttando in suo favore una situazione difficile e di ora in ora sempre più drammatica. Secondo il presidente del consiglio a causare il fallimento della trattativa con la Cai sarebbe stato il PD e la Cgil. Come al solito Berlusconi non perde tempo e sfrutta ogni occasione per farsi pubblicità. Il premier, anziché trovare soluzioni per Alitalia, cui ha contribuito ampiamente grazie ai suoi soliti annunci propagandistici lanciati durante la campagna elettorale che hanno causato la fuga allora di Air France-Klm con un’offerta vantaggiosa, si diverte come al solito a gettare fango sugli altri, alimentando falsità studiate appositamente per depistare un’altra verità, e cioè che la fallimentare trattativa con la Cai e le parti sociali è unicamente responsabilità del suo governo, impegnato a lanciare solo ultimatum senza proporre alternative valide.
Di Pietro, Bersani e la Finocchiaro apprezzano la lettera con le proposte del PD su Alitalia
Diverse le reazioni positive alla lettera di Veltroni. Il ministro ombra dell’Economia, Pierluigi Bersani, parlando con i giornalisti a Montecitorio ha sottolineato: “E’ una lettera che dice al governo di prendere in mano la situazione e non aspettare con le mani in mano che la situazione precipiti. Non si può solo invocare una ripresa di dialogo tra Cai e sindacati, bisogna prendere qualche tipo di iniziativa per promuoverli. La situazione può essere affrontata con un minimo di tempo davanti per trovare una soluzione, che eviti la precipitazione di questa crisi. Non ci stanchiamo di dire che qui c’è una responsabilità micidiale del presidente del Consiglio che ha voluto buttar via una soluzione a tutti i costi per metterci in questa avventura”.