Dai Verdi forte critica al piano di rilancio del nucleare

Il governo Berlusconi e gli industriali di Confindustria sembrano decisi a puntare sul ritorno al nucleare, almeno a giudicare dalla parole del ministro dello Sviluppo economico Scajola e di Emma Marcegaglia. Secca la replica degli ambientalisti, Verdi e anche del Pd, nonostante i numerosi canali di collaborazione aperti con l’attuale premier.

“Il nucleare e’ una scelta sbagliata perche’ e’ antieconomica, vecchia e pericolosa”, ha detto Angelo Bonelli, esponente dei Verdi, per il quale “l’energia atomica da fissione non ha risolto i gravissimi problemi delle scorie radioattive e dei costi enormi. Questi problemi hanno gia’ portato importanti paesi europei come Svezia, Germania ed Olanda ad uscire dal nucleare e a puntare con forza su energie pulite, rinnovabili esicure”. I Verdi lanciano il monito e annunciano anche la possibilità di mobilitarsi insieme alle altre forze per indire un nuovo referendum dopo quello del 1987 che segnò la fine dell’energia atomica nel nostro Paese.

Confcommercio approva le prime mosse del Governo

“Condivisione e apprezzamento per le misure contenute nel pacchetto sicurezza perché solo con la ‘tolleranza zero’ è possibile ripristinare quelle condizioni di legalità che costituiscono il prerequisito essenziale per una

Provvedimenti del Governo: Sindacati prudenti, Confindustria plaude

Il primo confronto del Governo con le parti sociali si è svolto in un clima sostanzialmente positivo. Organizzazioni sindacali e datoriali, regioni ed enti locali, sembrano voler concedere al nuovo Esecutivo un’apertura di credito in attesa dei primi atti concreti. Anche il più scettico, il leader della Cgil Guglielmo Epifani, pur non lesinando critiche ai provvedimenti annunciati in materia di abolizione dell’Ici per la prima casa e di detassazione di premi e straordinari (“tolgono risorse – ha detto – alle detrazioni a favore di lavoratori dipendenti e pensionati”), non ha dichiarato guerra al Governo, ma ha sollecitato per giugno un nuovo intervento “anche su queste priorità”.
Più disponibilità, invece, da parte di Cisl e Uil. Raffaele Bonanni, leader della Confederazione di via Po, ha infatti definito “interessanti” le proposte del Governo per la detassazione degli straordinari, anche se si tratta solo di “una prima risposta” al sollecito dei sindacati per affrontare e risolvere il “grave problema di salari e stipendi”. Sulla stessa linea Luigi Angeletti, segretario generale della Uil, che ha definito la detassazione degli straordinari una proposta che può “rispondere alla richiesta di puntare sulla crescita dei salari e della produttività”.

Fatturato industria e ordinativi in forte calo a marzo

Secondo i dati Istat, a marzo il fatturato dell’industria italiana è diminuito del 4,3% rispetto a marzo 2007, per effetto di una variazione negativa del -2,9% sul mercato interno e del -7,3% su quello estero. Si tratta del calo peggiore dal gennaio 2004, quando si era registrato un -6,5%. Rispetto al mese di febbraio, invece, il calo è stato dell’1,6%. Per quel che riguarda gli ordini, a marzo sono diminuiti del 3,7% rispetto a marzo 2007, per effetto di un calo del 3,4% sul mercato interno e del 4,3% sul mercato estero. Anche in questo caso si tratta del peggior dato dal gennaio 2004, quando gli ordinativi erano calati del 6,1%.

Benzina alle stelle, Scajola convoca i petrolieri

Vola il prezzo del carburante, vola talmente in alto che il ministro dello Sviluppo economico, Claudio Scajola, ha deciso di convocare i petrolieri alle 18. La riunione servirà a esaminare l’andamento dei prezzi della benzina, visto il forte divario con le medie europee. “Sulla base dei dati rilevati dall’Unione Petrolifera e dall’Osservatorio Prezzi – ha spiegato in una nota Palazzo Chigi – lo stacco tra la media dei prezzi tra Ue e Italia ha raggiunto il picco più alto dall’inizio del 2008”.

Solo nel corso dell’ultima settimana, ha spiegato l’Up in una nota, “i prezzi dei prodotti petroliferi a livello internazionale sono aumentati di 3,3 centesimi al litro, mentre per il gasolio si sono attestati addirittura a 6,4 centesimi euro”. “Nello stesso periodo – ribadiscono ancora i petrolieri – il prezzo industriale italiano, al netto delle tasse per la benzina si è invece apprezzato di 2,3 centesimi e per il gasolio di 2,9 centesimi”.

Bersani (PD): Sul “tesoretto” i dati fanno giustizia, ora tocca al Pdl

 Bankitalia ha messo oggi in chiaro quale sia l’eredità che il governo Prodi lascia in dote all’esecutivo guidato da Silvio Berlusconi, mettendo a tacere le voci di chi, preventivamente, aveva snocciolato numeri fasulli e approssimativi a riguardo.

Espliciti i numeri elaborati da Palazzo Koch: le entrate tributarie a marzo sono state di 26,461 miliardi, in aumento del 4,5% rispetto allo stesso mese dello scorso anno quando si erano attestate a 25,165 miliardi. Nei primi tre mesi del 2008 le entrate sono arrivate a 85,634 miliardi, in aumento dell’8,6% rispetto al primo trimestre del 2007 quando si erano attestate a 78.810 miliardi.

Consumi: a marzo il dato peggiore degli ultimi tre anni

 Nello scorso mese di marzo i consumi delle famiglie italiane hanno subito la maggiore riduzione in termini di quantità degli ultimi tre anni: il –1,7% rispetto allo stesso mese del 2007 rappresenta, infatti, la flessione più consistente dall’inizio del 2005 confermando il permanere di una crisi profonda e strutturale della domanda interna. E’ la stima dell’Indicatore dei Consumi Confcommercio (ICC), che per il complesso del primo trimestre del 2008 indica una riduzione dello 0,7% contro il +0,3% nell’analogo periodo del 2007.

Codacons chiede 20 miliardi di euro di danni per la diffusione delle denuncie dei redditi

L’associazione CODACONS , insieme con l’Associazione Utenti Servizi Finanziari che è federata al Codacons, ha presentato al PM romano che ha aperto una indagine per violazione delle norme penali sulla privacy, la costituzione di parte offesa nominando l’avvocato romano Claudio Coratella per tutelare gli interessi dei contribuenti messi in rete senza il rispetto delle procedure previste dalla legge 241/90 come modificata dalla legge 15/05.

Redditi on line e sistemi di condivisione file: le comunicazioni del Garante

“Cio’ che sta avvenendo conferma quanto paventato dal Garante privacy e l’opportunita’ del suo intervento volto a far sospendere la pubblicazione sul sito dell’Agenzia delle entrate dei dati delle dichiarazioni dei redditi dei contribuenti italiani. La diffusione in Internet, anche per poche ore, rende infatti ingovernabile la circolazione e l’uso di questi dati cosi’ come la loro stessa protezione”.