Economia, ANIE/GIFI esprime forte delusione per la mancata approvazione del IV Conto Energia

 Il Dlgs 28/3 prevedeva l’approvazione del nuovo conto energia entro lo scorso 30 aprile 2011. A oggi 4 maggio – giorno di apertura della fiera Solarexpo – non v’è ancora certezza di quello che sarà il futuro del mercato del fotovoltaico nel nostro Paese

Le aziende del settore si sono ritrovate a Verona, fiduciose nella pubblicazione del nuovo decreto come elemento fondamentale per la ripresa di un mercato ormai in profonda stagnazione da oltre due mesi. Solarexpo è tra le prime tre fiere al mondo del settore del fotovoltaico: oltre 1400 espositori hanno investito ingenti risorse confidando nella possibilità di poter rilanciare il proprio business.

Rinnovabili, Legambiente: ”Facciamo ripartire il solare. Romani firmi finalmente il decreto”

 Legambiente, a due giorni dall’apertura, a Verona, della grande fiera internazionale sulle energie pulite: ”Il governo non uccida le rinnovabili e ridia certezza agli investitori sbloccando subito gli incentivi”.

‘Mercoledì apre il Solarexpo alla presenza annunciata del ministro dello Sviluppo economico Paolo Romani e ancora non si ha nessuna certezza sul futuro del solare in Italia. È proprio giunto il momento che Romani firmi il decreto sul quarto conto energia e fissi le modalità di erogazione dei contributi al fotovoltaico, accogliendo le proposte formulate dalla conferenza Stato Regioni e dal ministro dell’Ambiente Stefania Prestigiacomo”.

Economia, IV Conto Energia: siamo sulla buona strada!

 Il Gruppo Imprese Fotovoltaiche Italiane di Confindustria ANIE esprime apprezzamento per quanto emerso a seguito della riunione della Conferenza Unificata

La bozza del IV Conto Energia portata all’attenzione della Conferenza Stato-Regioni presenta significativi miglioramenti rispetto alla versione della scorsa settimana introducendo alcune importanti novità, peraltro fortemente richieste da GIFI.

Nucleare: Berlusconi, stop per evitare il referendum

 Il presidente di Legambiente: ”Finalmente Berlusconi dice la verità. Ma è illusorio sperare che gli italiani abbiano la memoria corta”.

”Finalmente Berlusconi dice la verità”, dice il presidente di Legambiente Vittorio Cogliati Dezza sulle dichiarazioni odierne del presidente del Consiglio Silvio Berlusconi in merito al nucleare. Lo stesso Berlusconi ci ha spiegato oggi come la moratoria e l’emendamento con il quale la maggioranza intende far saltare il quesito referendario sul nucleare siano soltanto un raggiro per impedire agli italiani di decidere democraticamente del loro futuro energetico”.

Chernobyl, Progetto Rugiada: un aiuto concreto ai bambini

 Una situazione ancora drammatica per chi vive nelle zone contaminate

Tragica la situazione nella centrale dove il sarcofago deve essere ricoperto da un’altra opera faraonica per evitare un nuovo incidente. Legambiente continua ad aiutare le popolazioni colpite con il Progetto Rugiada: un aiuto concreto ai bambini di Chernobyl. Sono passati 25 anni dal disastro nucleare di Chernobyl, avvenuto il 26 aprile del 1986. Per 10 giorni consecutivi la nube radioattiva sprigionatasi a seguito all’esplosione alla centrale nucleare ha rilasciato diversi materiali radioattivi, la cui ricaduta ha interessato prevalentemente le popolazioni di Bielorussia, Russia e Ucraina. Una tragedia di grandissime dimensioni che ancora oggi, a distanza di venticinque anni, continua a essere drammatica per gli effetti devastanti del fallout radioattivo. Basti pensare che il 20% del territorio agricolo e il 23% delle foreste della Bielorussia sono state contaminate a causa della ricaduta al suolo dei radioisotopi radioattivi, contaminando così la catena alimentare.

Nucleare: il governo fa retromarcia… a metà

Palazzo Chigi ha inserito nella moratoria già prevista nel decreto legge omnibus l’abrogazione di tutte le norme per la realizzazione degli impianti. Ma ci sarebbe il trucco. Secondo il WWF “si abrogano solo le disposizioni sottoposte a referendum ma non l’intero complesso di norme sul nucleare”. Un modo come un altro per depotenziare i referendum del 12 e 13 giugno. Stop al programma: inserita nella moratoria l’abrogazione di tutte le norme previste per la realizzazione di nuovi impianti. E potrebbe decadere il referendum.

Legambiente scrive a Berlusconi e Frattini a 25 anni dal disastro di Cernobyl

 ”Necessarie azioni di sostegno per le popolazioni vittime dell’incidente del 26 aprile 1986”

E nel weekend tante iniziative del Cigno per informare i cittadini sui rischi delle centrali e ”liberare l’Italia dal nucleare” col referendum del 12-13 giugno

A 25 anni dal disastro di Cernobyl e in pieno incubo Fukushima Legambiente scrive al presidente del Consiglio Silvio Berlusconi e al ministro degli Esteri Franco Frattini per manifestare la sua forte preoccupazione in merito alla forte contaminazione che ancora riguarda i territori investiti dalla fuoriuscita delle radiazioni della centrale ucraina e ai problemi sanitari delle popolazioni che vivono nelle aree colpite e sollecitare il governo italiano a farsi promotore ”presso i governi bielorusso, ucraino e russo, la Commissione Europea e il resto della comunità internazionale” di azioni di sostegno per le popolazioni vittime del disastro nucleare del 26 aprile 1986.

Reati ambientali, al via l’iter per recepire la direttiva europea sulla tutela penale dell’ambiente

 Legambiente: ”Primo passo, ma vigileremo fino all’approvazione del decreto legislativo”

”Con il recepimento della direttiva europea sulla tutela penale dell’ambiente si avvia finalmente un iter che ci auguriamo porti presto ad una vera e propria riforma di civiltà per il Paese. Una risposta contro i crimini ambientali che chiediamo da quasi vent’anni, quando iniziammo ad occuparci di ecomafia.