“O si fa Alitalia o si muore. Ormai sono impegnato io, quindi si fa”. Berlusconi rilancia, parafrasa Garibaldi alla battaglia di Calatafimi, conia lo slogan ‘Rialzati, Alitalia!’ e conferma la volonta’ di mettere in piedi una cordata italiana alternativa all’offerta di Air France che, dal prossimo Presidente del Consiglio, annuncia il Cavaliere, avra’ in risposta “un secco no”. Intanto e’ proprio dall’attuale inquilino di palazzo Chigi che arriva un’asciutta messa a punto.
“Non parlo perche’ c’e’ una procedura in corso. Se ci sono altre proposte vedremo”, dice Romano Prodi che chiude con una stoccata: “E’ ora di essere seri”.
Secca anche la replica di Walter Veltroni: “C’e’ una cordata alternativa? Si manifesti rapidamente, anche se e’ un po’ strano che si formi proprio adesso, allora venga fuori subito, in quarantotto ore e dica che vuole prendere Alitalia”.
Richiamo ufficiale da parte di AGCOM sul rispetto della par condicio
La Commissione servizi e prodotti dell’Autorità per le garanzie nelle comunicazioni ha indirizzato un atto di richiamo alle emittenti radiotelevisive pubbliche e private, per l’immediato riequilibrio dell’informazione politica tra tutte
La proposta di Air France presenta oggi “troppe ombre” e “non è un caso che lo dicano ora anche la nuova presidente di Confindustria Emma Marcegaglia e tutti i sindacati”. Lo ha detto a Torino in una conferenza stampa Gianfranco Fini, secondo cui l’atteggiamento del governo è il frutto di un “dilettantismo molto preoccupante” e ha ragione Berlusconi a fare appello agli imprenditori italiani. “Serve un piano industriale che dia garanzie di rilancio e anche un minimo di garanzie sociali”.
Durezza e fermezza. Sono queste le parole usate da Dario Franceschini vicepresidente del Pd, per presentare le proposte del Partito Democratico sulla questione della sicurezza stradale.