Amato: In occasione della notte elettorale, il ministero dell’Interno sarà una casa di vetro

In occasione della notte elettorale il ministero dell’Interno sarà una ‘casa di vetro’, nella quale si lavorerà in base al principio di legalità, come sempre è stato fatto. Questo il punto fermo che il titolare del Viminale ha tenuto a ribadire e sottolineare a più riprese nel corso dell’incontro con i giornalisti avente ad oggetto la diffusione dei dati elettorali.

Il ministro Giuliano Amato ha annunciato poi l’invito rivolto agli ex ministri dell’Interno Maroni, Scajola, Pisanu e Bianco a trascorrere insieme a lui la “notte delle elezioni”.
«Mi rendo conto, – ha aggiunto il ministro – ed il passato ce l’ha dimostrato, che la notte elettorale è una notte del tutto particolare in cui si immaginano cose al di là del realizzabile. Ma il Viminale ha sempre praticato il suo lavoro in maniera corretta oggi come nel caso di chi mi ha preceduto. Qui non ci sono cassetti segreti per muovere le leve elettorali».

Ultimo appello per il voto da Antonio di Pietro ( Italia dei Valori )

 Sono le ultime ore di campagna elettorale, e permettetemi di fare un ultimo appello al mondo della rete: so che tra di voi ci sono tante persone che sono indecise se andare a votare e sono deluse da questa politica. Il risultato è che chi non va a votare, affida agli altri la decisione di chi ci deve governare. Allora, ancora una volta, vorrei invitarvi a riflettere su chi è questo signore, Berlusconi, che vuole assumere il governo del Paese.

Ho già detto che è una persona che non vuole il controllo di legalità. Infatti, odia me, odia i giudici, vorrebbe mandare i magistrati al controllo di sanità mentale. Non accetta il ruolo del Capo dello Stato, a cui non riconosce un ruolo super partes, ma anzi, addirittura, vorrebbe che si dimettesse. Non accetta un’informazione libera e trasparente. Infatti, non vuole dare esecuzione alla sentenza della Corte di Giustizia Europea.

Ma, ancora più grave, per cercare di carpire il consenso degli elettori, mi attacca su fatti personali. Attacchi che, al di là dei fatti personali, dimostrano che egli, essendo un bugiardo, non è credibile quando dice che vuol fare le cose nell’interesse degli italiani. Non è credibile, appunto, perché è un bugiardo. Lui dice che non mi ha mai offerto un posto di ministro nel suo Governo. Me lo ha offerto eccome! E ci sono fior fiore di testimonianze, di fotografie e di riprese delle telecamere, da cui si evince che egli voleva farmi fare il ministro, eccome! La verità è che egli voleva comprare anche me. Io gli ho detto di no e lui non riesce a immaginarsi che ci siano delle persone che non può comprare.

Boselli (Ps): Apri gli occhi, vota socialista

 Un voto per il Partito socialista, un voto per eleggere le Camere, perché in parlamento e nel senato vi sia una robusta presenza socialista. Un voto al Partito socialista per investire il massimo possibile nella scuola pubblica, nell’università e nella ricerca, lì dove c’è il futuro dello sviluppo del paese; Un voto per il Partito socialista perché questo è il modo migliore e più efficace per l’ampliamento dei diritti civili e per l’affermazione dei principi di laicità; per resistere alle pressioni dei cattolici integralisti e della destra che vogliono farci tornare indietro di trent’anni; per dare anche agli italiani la libertà di ricerca e la procreazione assistita; per una legge sulle coppie di fatto e per il divorzio breve per le coppie senza figli; per il testamento biologico; per una campagna d’informazione e di educazione sull’uso degli anticoncezionali; per una maternità consapevole e per una modifica della legge per permettere le adozioni anche alle monofamiglie.

Comizio per Veltroni in Piazza Duomo a Milano

 La giornata milanese del candidato del Pd, Walter Veltroni, si chiude la sera in Piazza Duomo, gremita nonostante la pioggia.

Una partecipazione forse superiore alle attese nel capoluogo lombardo e Veltroni ringrazia «i centomila presenti che per me hanno un sapore del tutto particolare come i centomila di Napoli». Sul palco, oltre ai candidati Pd della Lombardia, anche diversi personaggi da Gino e Michele a Roberto Vecchioni a Linus. Presenti anche Roberto Colaninno, padre di Matteo Colaninno, capolista alla Camera in Lombardia 1, ad Afef Jnifen alle figlie di Enzo Biagi, e Bice e Carla.

«Sono ottimista, non solo perchè ho il dovere di esserlo ma anche perchè ho visto questo Paese. Sono ottimista con la ragione e sono ottimista con il cuore» dice Veltroni all’inizio del suo comizio.

George Clooney a sostegno di Veltroni

George Clooney è arrivato oggi pomeriggio a Roma per presentare la sua ultima fatica, “In amore niente regole”, che lo vede impegnato come regista ed interprete.

Clooney è un artista impegnato e i giornalisti lo sanno bene, ma non osano, per un po’ tentennano. Ma è lo stesso Clooney a “servirgli” su un piatto d’argento i temi per l’intervista. La star hollywoodiana ricorda il dramma del Darfur e dichiara “Ieri ho incontrato Gordon Brown, e pare che stiamo riuscendo a riunire tutti i leader ribelli del Darfur, avendo la possibilità di metterli al tavolo del negoziato. Bisogna continuare a parlarne. In Darfur ci battiamo per questo. Veltroni ha lo stesso interesse che ho io per l’Africa, mi auguro che sia giunto il momento che si risolva questo problema, anche insieme a lui”. I giochi sono fatti. E’ il momento della domanda sulla politica italiana.

L’artista non si tira indietro e si rifà sponsor del Pd e di Walter Veltroni. “Lo considero un mio ottimo amico, come Obama – spiega Clooney – sono amico anche di McCain e della Clinton. Ma alcune persone, rare, hanno qualcosa di molto speciale: la capacità di leadership, unita a grandi capacità oratorie, come Obama, Roosevelt e Kennedy. E in Veltroni ho sentito la stessa forza: parla ai giovani, indica loro una speranza, il sogno, è attento alle questioni climatiche. Tutte questioni tralasciate dalla politica italiana. Credo che Veltroni sia un’occasione molto importante per il vostro Paese”. Veltroni, quindi, come Obama, l’ideatore del New Deal e il presidente assassinato a Dallas nel 1963.

Categorie PDL

Air France-Klm è l’unica soluzione per Alitalia. Per Letta è possibile riaprire con Spinetta

“La liquidità nelle casse di Alitalia sta terminando. La proposta di Air France-Klm è l’unica proposta sul tavolo, la nostra compagnia di bandiera non può rimanere in piedi da sola. Inoltre, come ricordato dal commissario europeo alla concorrenza, l’immissione di nuovi fondi pubblici è impossibile”. Si è espresso in questi termini il sottosegretario alla presidenza del Consiglio, Enrico Letta, all’inizio del colloquio a Palazzo Chigi tra Governo e le nove sigle sindacali presenti in Alitalia. Alla riunione hanno aprtecipato anche il ministro del Trasporti, Alessandro Bianchi, quello dello Sviluppo economico, Pier Luigi Bersani, e il sottosegretario all’economia Massimo Tononi.

Fini: Pdl non è solo una lista ma un atto d’amore per l’Italia

“Questa piazza lascia intendere che il Pdl vincerà le elezioni lunedì. E sarà Roma a garantire un’ampia maggioranza alla Camera e al Senato”. Così Gianfranco Fini al comizio finale del Popolo della Libertà sotto l’Arco di Costantino conclude il suo intervento e si dice certo che “la vittoria di lunedì sera sarà determinata dalla nostra città e dal Lazio”.
“Il Popolo della Libertà non è soltanto una lista – ha sottolineato Fini -, è qualche cosa di molto più impegnativo, è un atto d’amore nei confronti della nostra patria. Avremmo potuto sollevare le bandiere di An anche questa volta ed io avrei potuto candidarmi ed essere il diciassettesimo candidato premier ma ci sono momenti in cui prima di un partito viene la patria, ci sono momenti in cui i partiti devono fare un passo indietro per far fare un passo avanti alla nostra patria”.

Categorie PDL