Il Codacons ha deciso di presentare in 104 Procure una denuncia penale per violazione della legge sulla privacy contro il viceministro uscente dell’Economia Vincenzo Visco, in seguito della pubblicazione on-line dei redditi 2005 degli italiani. Il presidente del Codacons Carlo Rienzi, ha sottolineato come l’articolo 24 della legge 15/2005 “vieti espressamente la diffusione delle denunce dei redditi dei contribuenti”, ma “nel caso dei redditi on line è stata confusa la natura pubblica delle denunce, che nessuno mette in dubbio, con la loro accessibilità. La legge in questione stabilisce che l’accesso è consentito previa domanda a chiunque vi abbia interesse per la tutela di situazioni giuridicamente rilevanti, e deve essere motivato. Così la Pubblica Amministrazione valuta l’interesse del richiedente e concede l’accesso a chiunque abbia tale interesse, che non può certo essere la curiosità o la voglia di vendicarsi del vicino di casa, come più volte ha stabilito il Consiglio di Stato”.
Montezemolo convinto da Berlusconi a rappresentare il “made in Italy” nel mondo
Luca di Montezemolo ha raccolto l’invito del prossimo Presidente del Consiglio Silvio Berlusconi a diventare ‘ambasciatore’ del “made in Italy’ nel mondo, assumendo di fatto un inedito incarico dal prossimo
“Basta! Non può continuare così, non ci si può rassegnare come ad una inevitabile fatalità. Questo vogliono dire le Stelle al merito del lavoro alla memoria che sto per consegnare, rendendo omaggio a tutti coloro che hanno perso la vita mentre lavoravano. Vorrei che le famiglie presenti, che tutte le famiglie delle vittime mi sentissero a loro vicino e non solo in questo giorno. E aggiungo : non dobbiamo mai far mancare ai supersiti un valido sostegno materiale. E’ inaccettabile che allo strazio per la perdita di una persona cara si sommino difficoltà e disagi economici ulteriori”. E’ quanto affermato dal Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano in occasione della Festa dei Lavoratori.
La priorità del nuovo Governo? “La sicurezza”. La Bossi-Fini verrà ritoccata? “No, la legge c’è, basta applicarla” bene”. I rapporti con gli alleati? “Voteremo la fiducia a Berlusconi, confidando nel fatto che rispetterà gli impegni. Fino ad ora l’ha sempre fatto”. I ministeri? “La quadra dovrebbe essere quella trovata, ma se i ministeri fossero tutti della Lega, i problemi del Paese verrebbero risolti in due settimane”.
“Abbiamo fatto una scelta coraggiosa e di innovazione per la quale paghiamo anche dei prezzi, ma non torneremo indietro”. Con queste parole il segretario del PD alter Veltroni ha sintetizzato l’esito dell’ufficio politico tenutosi a Montecitorio. “Il partito – ha aggiunto Veltroni – è nato solo sei mesi fa, ha ereditato una situazione difficile e ha raggiunto in poco tempo una dimensione europea. Ci dobbiamo ora preparare per le prossime scadenze elettorali per dare un’alternativa agli elettori”.