La questione dei dati GPS dopo il caso dell’aereo di von der Leyen

La vicenda dell’aereo di von der Leyen intercettato dai satelliti russi solleva questioni più generali. La CAA ha affermato che l’interferenza e la falsificazione dei dati GPS si sono verificate principalmente in prossimità di zone di conflitto come conseguenza di attività militari, “piuttosto che come azioni deliberate volte a interferire con le operazioni globali di trasporto aereo commerciale”.

aereo di von der Leyen

Il caso relativo all’aereo di von der Leyen richiede studi più approfonditi su determinate questioni qui in Europa

Mosca nega regolarmente le accuse di interferenza o attacchi all’aviazione commerciale e non è stato ancora dimostrato alcun collegamento tra la Russia e l’aumento delle interferenze GPS. Ma i governi e gli esperti europei incolpano regolarmente la Russia, sostenendo che tali pratiche rientrano in una presunta strategia del Cremlino volta a seminare disordini e minare la sicurezza europea.

Sebbene gli aerei possano fare affidamento su altre forme di navigazione oltre al GPS, bloccarlo durante il volo può aumentare il rischio di collisioni, sia con altri aerei sia facendo schiantare involontariamente il pilota contro il suolo, l’acqua o altri ostacoli. Keir Giles, consulente senior presso il programma Russia ed Eurasia di Chatham House, ha dichiarato alla BBC che tale interferenza è effettivamente diventata una “caratteristica costante” dei voli in prossimità della Russia, interrompendo i servizi di orario e posizionamento che “in precedenza erano dati per scontati”.

“Sono passati dall’essere incidenti isolati alla normalità”, ha affermato, aggiungendo che “nessuno è stato disposto o in grado” di convincere Mosca a fermare una “campagna di interferenza” in espansione. Von der Leyen si trovava in visita in Bulgaria nell’ambito di un tour negli stati orientali dell’UE per discutere della preparazione alla difesa. Un portavoce della Commissione ha affermato di aver “vissuto in prima persona le minacce quotidiane provenienti dalla Russia e dai suoi alleati” durante il tour.

Anche diversi ministri degli Esteri dell’Europa orientale hanno lanciato l’allarme, affermando che se i segnali GPS per l’aviazione continueranno a essere interrotti, non si potrà escludere un disastro aereo. L’anno scorso, alcuni voli operati dalla compagnia aerea finlandese Finnair, diretti in Estonia, sono stati respinti a metà volo dopo che i piloti hanno dichiarato di non essere in grado di navigare in sicurezza a causa di interferenze. Il ministro degli Esteri lituano ha paragonato la situazione a “qualcuno che ti spegne i fari mentre guidi di notte”. Vedremo se ci sarà un supplemento d’indagine sul caso dell’aereo di von der Leyen.

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