Pontida, nell’agenda di Bossi: stop tasse e guerra Libia

di isayblog4 250 views0

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L’intervento di Bossi a Pontida: ”Stop all’intervento militare in Libia per recuperare un miliardo di euro che dovranno servire per il taglio delle tasse, mentre il ministro Tremonti dovra riscrivere il patto di stabilità dei Comuni. Sulla leadership di Berlusconi si vedrà, ma far cadere il governo ora significherebbe favorire la sinistra. La Lega comunque ha tutto quello che serve anche per andare da sola”.

Intanto sui prati di Pontida i leghisti urlano: “Secessione, secessione!” E Bossi di rimando: “Se volete la secessione ci si prepari: la Lega verrà incontro ai popoli del nord che vogliono una pressione molto forte verso il centralismo, e l’avranno. L’altra volta ci ha fermato la Magistratura, questa volta saremo ancora più incazzati”.
E rivolgendosi al ministro dell’Economia Giulio Tremonti: ”Giulio, bisogna riscrivere il patto di stabilità. Se vuoi ancora i voti della Lega in Parlamento per i tuoi provvedimenti ricorda che non puoi toccare i Comuni, gli artigiani, le piccole e medie imprese altrimenti metti in ginocchio il Nord. Oggi i soldi si possono recuperare finendo le missioni di guerra che costano tantissimo. Solo la missione della Libia tra bombe e clandestini ci è costata un miliardo di euro. E poi è necessario intervenire sul fisco perché la pressione fiscale ha superato ogni limite. Per il fisco dobbiamo trovare i soldi. Dalla fine delle missioni di guerra o di pace che dir si voglia si può recuperare un bel miliardo di euro”.
E proseguendo: “Sui Ministeri Berlusconi aveva già firmato il documento poi si è cagato sotto. Io e Roberto Calderoli abbiamo già firmato due decreti ministeriali per il trasferimento in Lombardia: il mio Ministero e quello di Calderoli verranno in Lombardia a Monza, dove il sindaco ci ha messo a disposizione una sede presso la Villa Reale della città brianzola. Ci ha già consegnato la targa del Ministero per Villa Reale. La Brianza è piena di mafia e con i ministeri a Monza diamo un segno di rilancio alla gente brianzola”.

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