Acqua di rubinetto? Sì grazie! La nuova campagna nazionale di promozione dell’ acqua di casa

di isayblog4 15 views0

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Acqua di rubinetto? Sì grazie! La nuova campagna nazionale di promozione dell’ acqua di casa. È sicura, controllata con migliaia di analisi all’ anno, economica e rispettosa dell’ ambiente. Legambiente e Federutility insieme in 60 piazze italiane per promuoverne l’ uso e sfatarne i luoghi comuni. L’ acqua del rubinetto è sicura e controllata, oltre che economica e rispettosa dell’ ambiente. A garantirne la qualità sono infatti migliaia di controlli che vengono eseguiti ogni anno su campioni di acqua per fare analisi su decine di parametri previsti dalla normativa. È quanto emerso dai dati diffusi da Legambiente e Federutility, la federazione delle aziende di servizi pubblici locali che operano nel settore idrico, secondo cui sono addirittura 250mila le analisi effettuate in un anno nella città di Roma, altrettante in Puglia e 350mila in Provincia di Milano, Pavia e Lodi.

Sono numeri che dimostrano quanto l’ acqua di rubinetto delle nostre case sia molto più controllata di quelle in bottiglia. Per quest’ ultime, infatti, le prescrizioni normative prevedono la realizzazione di una sola analisi all’ anno (Decreto 29 dicembre 2003 Art. 3) da parte dei soggetti titolari della concessione, che viene inviata al Ministero della Salute insieme a una autocertificazione relativa al mantenimento delle caratteristiche delle acque.

Le analisi vengono eseguite in parallelo dagli enti di controllo (Asl e Agenzie regionali protezione ambiente) e dal gestore del servizio idrico, utilizzando anche sofisticate tecnologie di telecontrollo che permettono il monitoraggio in tempo reale di alcuni parametri fondamentali per la potabilità dell’ acqua.

”I controlli sono fondamentali – ha dichiarato Mauro D’ Ascenzi, vice presidente di Federutility – e possono essere garantiti soltanto con una gestione professionale ed industriale del ciclo idrico integrato. Le piccole gestioni dirette comunali spesso non hanno laboratori, tecnologie e personale per effettuare migliaia di controlli come fanno le aziende. Il livello qualitativo dell’ acqua italiana è tra i più alti d’ Europa nonostante le tariffe più basse e non è questione di fortuna, ma di lavoro e di investimenti”.

Bere l’ acqua del rubinetto poi, non è solo sicuro ma anche economico e molto meno inquinante. ”Non bere l’ acqua di casa – ha aggiunto Sebastiano Venneri, vice presidente nazionale di Legambiente – significa rinunciare ad una risorsa sana, perché controllata con rigorose norme sanitarie, e molto economica, visto che un litro di acqua ”del Sindaco” può costare fino a mille volte meno di quella in bottiglia. E poi l’ acqua di rubinetto rispetta l’ ambiente, non produce rifiuti plastici ed è a chilometri zeroemissione di CO2 e di polveri sottili”.

Per sensibilizzare tutti all’ uso di questa preziosa risorsa, che nel nostro Paese è anche di ottima qualità, in occasione della Giornata mondiale dell’ Acqua del 22 marzo, parte una collaborazione Legambiente – Federutility, che durerà tutto l’ anno, per informare e dare consigli per il risparmio idrico e sulla tutela dell’ acqua.

Ufficio stampa Legambiente 06.86268353-76-99-60

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