Europee, via le preferenze. L’Udc promette battaglia

di isayblog4 19 views0

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Sbarramento al 5 per cento, via le preferenze e aumento del numero delle circoscrizioni da 5 a 10. Queste le novità introdotte dal testo base della riforma della legge elettorale adottato dalla commissione Affari Costituzionali di Montecitorio. Il testo, messo a punto dal relatore Giuseppe Calderisi (pdl), ha accolto la proposta del capogruppo del Pd alla Camera, Antonello Soro, di portare il numero delle circoscrizioni da 5 a 10 (anzichè a 15, come proponeva il testo del pdl). Il termine per la presentazione degli emendamenti è fissato per martedi’ prossimo. Il 27 ottobre la pdl approdera’ in Aula a Montecitorio.

Eliminare il voto di preferenza dalla legge elettorale per le europee è “inaccettabile”.
Il leader dell’Udc, Pier Ferdinando Casini, promette battaglia in Parlamento ma anche in piazza contro la riforma targata pdl. “Il 17 ottobre – annuncia – faremo una maratona no stop, organizzata da Liberal (la Fondazione presieduta da Ferdinando Adornato, ndr), davanti a Montecitorio. Ci saranno tutti quelli che si oppongono alle liste bloccate che espropriano il Parlamento. Credo che un Partito della libertà dovrebbe lasciare agli italiani libertà di mettere la preferenza”.

A rilanciare le iniziative del partito di via due macelli, è il segretario centrista Lorenzo Cesa: ‘Venerdi’ prossimo 17 ottobre faremo un sit-in di fronte alla Camera con quanti vogliono condurre con noi questa battaglia e si chiamerà: ‘Una preferenza per la democrazia’. Poi a novembre faremo una manifestazione di piazza su questo tema’.
‘Siamo molto indignati – conclude Cesa – del blitz che e’ stato fatto oggi in Commissione. Faremo di questo tema una grande battaglia nel Paese, non tanto per quanto riguarda lo sbarramento ma soprattutto per il mantenimento delle preferenze’.

Le linee guida della legge
Via le preferenze. Il testo prevede le liste bloccate. Non sara’ quindi possibile per l’elettore esprimere le preferenze. Al posto dei contrassegni con le linee per l’indicazione della preferenza verranno adottati contrassegni ben visibili del diametro di tre centimetri.
Sbarramento al cinque per cento. Eleggono europarlamentari solo le liste che sul piano nazionale abbiano ottenuto almeno il 5 per cento dei voti validi espressi.
La ripartizione dei seggi. Avviene in base alla cifra elettorale nazionale di ciascuna lista secondo il metodo d’Hondt e, per i seggi rimanenti, secondo il sistema dei maggiori resti.

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