Air France-Klm è l’unica soluzione per Alitalia. Per Letta è possibile riaprire con Spinetta

di isayblog4 13 views0

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“La liquidità nelle casse di Alitalia sta terminando. La proposta di Air France-Klm è l’unica proposta sul tavolo, la nostra compagnia di bandiera non può rimanere in piedi da sola. Inoltre, come ricordato dal commissario europeo alla concorrenza, l’immissione di nuovi fondi pubblici è impossibile”. Si è espresso in questi termini il sottosegretario alla presidenza del Consiglio, Enrico Letta, all’inizio del colloquio a Palazzo Chigi tra Governo e le nove sigle sindacali presenti in Alitalia. Alla riunione hanno aprtecipato anche il ministro del Trasporti, Alessandro Bianchi, quello dello Sviluppo economico, Pier Luigi Bersani, e il sottosegretario all’economia Massimo Tononi.

Quindi Air France-Klm è l’unica soluzione possibile, se si ha intenzione di salvare la compagnia di bandiera. È in questa direzione che il Governo uscente sta lavorando, occorre riprendere le trattative con la compagnie franco-olandese, che aveva abbandonato i negoziati dopo l’aut aut dei sindacati del 2 aprile scorso.

“Stiamo ragionando non sulle migliori condizioni in assoluto – ha specificato Enrico Letta – ma sulle migliori che ci sono, data la situazione”. Ma il segretario generale della Uil trasporti, Giuseppe Baronia, mette le mani avanti: “Mi auguro che il governo abbia sondato bene le intenzioni di Air France. Non accettiamo lo scaricare la responsabilità dell’andamento negativo della trattativa sul sindacato”.

In mattinata, mentre era in corso la riunione a Palazzo Chigi, davanti a Montecitorio si è tenuta una dura contestazione di circa 500-600 lavoratori dell’Atitech di Napoli, società del gruppo Alitalia, che temono il piano di ristrutturazione dell’Air France-Klm.

“Ma il Governo, afferma Letta, ha voluto questo incontro per chiarire la situazione della compagnia e per rassicurare le tante famiglie che ormai da mesi vivono l’incubo di un futuro incerto”. “L’incontro di oggi – ha detto Letta – e l’atteggiamento che il governo ha tenuto e intende mantenere sulla vicenda Alitalia, che è guidato dalla necessità di raggiungere 4 obiettivi. Il primo è quello di assicurare al Paese un adeguato sistema di trasporto aereo.

Il secondo è quello di rispondere all’ansia dei lavoratori e delle loro famiglie. Il terzo obiettivo – ha proseguito Letta – è quello di offrire al cittadino-viaggiatore maggiori opportunità, servizi migliori e costi più contenuti”. Infine, si tratta di “garantire, attraverso un’adeguata politica del trasporto, un’equilibrata armonia territoriale del paese”.

“La disponibilità di Air France è un’occasione che non possiamo farci scappare per una seconda volta”, fa intendere il ministro dello Sviluppo economico, Pierluigi Bersani, che poi aggiunge “come governo non vogliamo lasciare a casa nessuno e per questo possiamo agire e prevedere forme d’accompagnamento attive. La realtà va affrontata senza farsi illusioni e oggi lo Stato può solo far da mediatore tra le parti, sono finiti i tempi in cui poteva giocare un ruolo primario e difatti “Il Governo – dichiara il ministro – può esserci solo a valle di un’intesa”. La prossima settimana il Governo presenterà un piano condiviso da tutte le parti in causa che dovrebbe convincere i francesi di Air France.

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